«Tanto tempo fa in una galassia lontana lontana...» e oggi al Museo Archeologico Nazionale. Arriva «Mann Hero, gli eroi del mito dall'antichità alle guerre stellari», la nuova mostra che unirà passato e futuro, accostando gli eroi di tutti i tempi. La mostra è l’occasione per esporre al pubblico più di sessanta opere, tra statue e rilevi in marmo, bronzi, terrecotte, ma soprattutto affreschi, custodite nei 'mitici' depositi del Mann, che vengono proposte al grande pubblico del Museo in correlazione con gli eroi di Star Wars. «È noto come la saga di Star Wars affondi le proprie radici nella mitologia classica e medievale - sottolinea Paolo Giulierini - Alcuni temi, come il lato oscuro, il ritorno dell'eroe, la ricostituzione di un 'ordine', un panteismo diffuso identificabile con la Forza sono narrati dagli storici, letterati e filosofi del Mondo Antico e spesso trovano riscontro nelle nostre opere d'arte. Come già il Louvre qualche anno fa il Mann, che guarda con occhi contemporanei al passato, non poteva esimersi da questa indagine, insieme ad un partner d'eccezione, la Reggia di Caserta, già set dei capolavori cinematografici di George Lucas». La mostra avrà un suo proseguo naturale proprio nella Reggia di Caserta, per avvicinare grandi e piccoli a conooscere i luoghi della storia.
La mostra al MANN si divide in due sezioni. La prima al piano terra con opere d'arte e reperti che narreranno il rapporto tra gli Eroi del Mito dell’Antichità ed i protagonisti della moderna saga di Star Wars, la seconda, al primo piano che propone agli appassionati pezzi pregiati provenienti da collezioni private e di gruppi di costuming ufficiale Star Wars. Un viaggio che si snoda tra le sale al piano terra, che ospitano la parte dedicata ai reperti archeologici; le sale al piano interrato che collegano la Sezione Epigrafica all’uscita della metropolitana (riaperte per l'occasione) tutte riservate alla sezione Exibit; l’atrio dove sarà eccezionalmente esposto l’Atlante Farnese, le collezioni permanenti del MANN (piano terra e piano ammezzato) ed i giardini, che ospiteranno modellini di navette spaziali. Un'idea che è venuta in mente a Paolo Giulierini, grande appassionato della saga galattica, con la direzione artistica di Ciro Sapone e la direzione scientifica di Mario Grimaldi.
«Chi è Darth Vader, protagonista di Star Wars, se non un novello Eracle? Chi è Luke Skywalker, se non un Ulisse dei giorni nostri? - nota l'archeologo Mario Grimaldi, direttore scientifico - Se da un lato dunque la storia che la mostra vuole raccontare si concentra sulla struttura di base degli eroi, dall’altro si proietta nel parallelismo tra due realtà che ad un primo sguardo sembrano così distanti, ma che approfondite appartengono entrambe ad una galassia vicina vicina. E lo fa analizzando, con rigore scientifico e nel dettaglio, alcune macro tematiche imprescindibili per gli eroi classici e per quelli di Star Wars che comunicano il vero cuore pulsante della mostra: gli eroi sono uomini. La memoria, il viaggio, la giustizia, la famiglia, le lacrime e la gloria dei vinti saranno gli snodi fondamentali che legheranno empaticamente i protagonisti greci e quelli della saga di George Lucas, immergendo il visitatore in una atmosfera senza precedenti».
Per l'occasione ci saranno tante sorprese a partire dal 4 maggio, giorno dell'inaugurazione che coincide con il «Giorno della Forza», festeggiato in tutto il mondo dai fan di Star Wars. I gruppi di costuming di Star Wars riconosciuti dalla Lucasfilm, parteciperanno assieme ai fans di napoletani e campani al grande Raduno della Forza, che partirà dalla piazza del Plebiscito per raggiungere, poi, il Mann.