Campi Flegrei, ai privati le chiavi dei siti-gioiello: «Mai più turisti respinti»

Campi Flegrei, ai privati le chiavi dei siti-gioiello: «Mai più turisti respinti»
di Nello Mazzone
Martedì 8 Giugno 2021, 08:00
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Per la prima volta in Italia due siti archeologici statali dopo anni di chiusura e abbandono vengono riaperti al pubblico grazie a una forma speciale di partenariato, prevista dal Codice degli appalti ma finora, appunto, mai utilizzata: il Tempio di Serapide-Macellum di Pozzuoli e la Piscina Mirabilis di Bacoli saranno visitabili grazie alla nuova co-progettazione e gestione pubblico-privata. Un programma sperimentale per valorizzare e promozionare i due siti, conosciuti in tutto il mondo ma oggi desolatamente chiusi, iniziato quasi due anni fa: nell'ottobre 2019 il direttore del Parco, Fabio Pagano, pubblicò l'avviso in cui si chiedeva agli operatori economici, alle onlus e alle cooperative sociali, singole o riunite in associazioni temporanee di scopo, e che avessero almeno un triennio di esperienza nell'organizzazione e nella gestione di attività di accompagnamento e gestione delle visite guidate dei siti culturali, di presentare la loro offerta per riaprire i luoghi chiusi, valorizzarli e creare nuova occupazione. Una scommessa vinta e molto apprezzata dai vertici del ministero per i Beni Culturali che oggi pomeriggio alle 16 saranno rappresentati dal direttore generale, l'ex soprintendente di Pompei Massimo Osanna, nel corso della presentazione ufficiale organizzata al Castello di Baia. 

A fare gli onori di casa ci sarà Fabio Pagano, che ha puntato molto su questo partenariato speciale. «È un progetto affascinante, grazie al quale creiamo un rapporto virtuoso e stabile tra il pubblico e il privato dice il direttore del Pafleg La grande novità consiste nel riaprire quello che si definisce il patrimonio nazionale non fruibile.

Un potenziale immenso, a causa della mancanza di personale e di fondi: per questo c'è molta attenzione da parte del ministero, sul progetto e sulla sua capacità di essere replicabile e generatore di nuova occupazione». Una gestione biennale, rinnovabile per altri due anni. Il Parco non verserà alcun corrispettivo economico, anzi incasserà 2 euro per ogni visitatore, tranne per coloro che rientrano nelle categorie con accesso gratuito ai siti statali, mentre sarà compito delle Ats che hanno vinto il bando aprire il Tempio di Serapide e la Piscina Mirabilis per almeno 6 ore nei fine settimana e in un giorno feriale, ma anche programmare e realizzare manifestazioni culturali, promuovere una offerta culturale integrata e favorire il coinvolgimento attivo della cittadinanza, degli operatori culturali e delle scuole del territorio. Insieme a Pagano e Osanna, oggi pomeriggio, interverranno alla presentazione (che andrà anche in diretta sulla pagina Fb del Parco) Rosanna Romano, direttore generale per le Politiche culturali e il Turismo della Regione, e i sindaci di Bacoli e Pozzuoli, Josi Gerardo della Ragione e Vincenzo Figliolia. Al bando hanno partecipato cinque raggruppamenti di impresa, ma la commissione ne ha premiati due. A vincere sono stati l'AtiMacellum, associazione che ha preso in concessione il Serapeo costituita da «Graficamente srl», «La Terra dei miti srl», associazione Amartea e Aporema onlus; mentre la Piscina Mirabilis torna fruibile grazie all'ATS StraMirabilis, composta dalla Coop «La Paranza», che nel quartiere Sanità ha riaperto le Catacombe di San Gennaro, dalla coop sociale «TreFoglie», dal consorzio di coop sociali «Coop4Art» e dall'associazione culturale «Misenum».

«Mettiamo insieme una sinergia partendo dall'esperienza positiva delle Catacombe di San Gennaro - dice Enzo Porzio della Coop «La Paranza» - è un messaggio forte che lanciamo in Italia, per valorizzare il territorio facendo leva sui beni comuni del patrimonio storico e il ruolo determinante del terzo settore. Una gestione che crea lavoro e nuove opportunità grazie alla cultura». 

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