Alla conferenza stampa di stamattina sui cinquant'anni della Mensa dei bambini proletari Maurizio de Giovanni ha detto che Napoli, sul fronte della dispersione scolastica, è «una città da terzo mondo, irrecuperabile. dopo quella storica esperienza c'è stato il vuoto, il nulla». Ed aver abbandonato l'infanzia a rischio a se stessa ha prodotto «una città senza futuro, finita, da terzo mondo».
Geppino Fiorenza ha poi annunciato che il 9 marzo, data esatta del cinquantesimo anniversario della Mensa, si terrà una cena sociale a Ponticelli tra storici animatori e promotori di quell'esperienza, per continuare a riflettere su quei temi. Paolo Siani e Cesare Moreno tra gli altri intervenuti questa mattina.