«Maradò», alla biblioteca Annalisa Durante il viaggio nella Napoli del Pibe de oro

Il libro di Anna Copertino raccoglie la voce dei tifosi che hanno vissuto il sogno del Diez

Presentazione "Maradò" alla biblioteca Annalisa Durante
Presentazione "Maradò" alla biblioteca Annalisa Durante
di Matteo De Crescenzo
Mercoledì 31 Maggio 2023, 23:43
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Quest'anno Annalisa Durante, vittima innocente della criminalità organizzata, avrebbe compiuto 33 anni e proprio 33 anni fa il Napoli alzava il secondo tricolore della sua storia, quello del 90. Per festeggiare Annalisa e il terzo scudetto del Napoli è stato presentato oggi (31 Maggio), alla biblioteca “Annalisa Durante”, il libro di Anna CopertinoMaradò. Viaggio emozionale nella Napoli di Maradona”.

«Il testo nasce dalla volontà di raccontare Diego dalla voce del popolo - spiega la scrittrice – e presentarlo proprio alla biblioteca Annalisa Durante mi emoziona profondamente».

La giornalista, autrice anche di “Un giorno per la memoria”, che narra le vicende di vittime innocenti della camorra e tra queste pure quella della quattordicenne, ha scelto di presentare il testo nel giorno dei festeggiamenti per lo scudetto del quartiere Forcella, la casa di Annalisa.

«Nonostante mia figlia non abbia potuto vederlo, lei sa che lo scudetto è tornato a Napoli», commenta Giovanni Durante, padre della giovane vittima.

Il testo risulta piacevole e scorrevole, portando il lettore a ripercorrere i passi di una vera e propria icona del calcio e della città di Napoli. Durante la presentazione non sono mancati tanti ospiti come: il comico-imitatore e cabarettista Massimiliano Cimino, il cantante Genny Sacco e il giornalista e scrittore Bruno Marra.Inoltre l'iniziativa è stata anche l'occasione per una bambina ucraina, che partecipa ai laboratori della biblioteca Annalisa Durante, di consegnare all'autrice del libro un quadro da lei realizzato raffigurante proprio il pibe de oro.

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«Oggi abbiamo celebrato due memorie: quella di Annalisa e quella di Diego. E abbiamo deciso di farlo attraverso la cultura e libri perché è grazie a questi che si conserva e tramanda la storia», sottolinea Giuseppe Perna, presidente dell'associazione “Annalisa Durante”.

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