Un toccante e applaudito omaggio alle vittime della guerra in Ucraina e della pandemia, insieme a un inno condiviso alla pace e alla fratellanza tra i popoli: come tradizione, i Misteri in processione per le vie di Procida, Capitale Italiana della Cultura 2022, hanno raccontato – insieme agli episodi del Vecchio e Nuovo Testamento – anche la stretta attualità.
Una folla oceanica ha seguito oggi la processione del Cristo Morto e dei Misteri, manufatti artistici ispirati ad episodi del Vecchio e Nuovo Testamento e realizzati con vari materiali (cartapesta, legno e altri materiali poveri, con una particolare attenzione al riuso), la cui costruzione era stata avviata nei mesi scorsi. Le 30 tavole sono state portate a braccio attraverso il centro dell’isola, dal borgo di Terra Murata a Marina Grande.
Nel corso delle celebrazioni della settimana santa è stato inoltre avviato il laboratorio che darà vita a «Ritual Project», un percorso sonoro di installazioni multimediali alla scoperta delle più antiche pratiche rituali dell’isola di Procida: una squadra di tecnici si è immersa nelle atmosfere dei riti per catturarne i suoni e creare un archivio digitale sonoro sulle ritualità della Settimana Santa procidana.