La cifra politica in casa Pd è una fotografia rubata nella mattinata di ieri: c'è l'assessore regionale Mario Morcone - un prefetto - e Marco Sarracino, il giovane segretario metropolitano del Pd che passeggiano assieme. L'uno vicino all'altro e parlano con i commercianti e i residenti di via Duomo. Insomma, il Pd scende in strada e lo fa assieme ai deluchiani. E non è un caso che accada tutto in fretta. Cioè il giorno dopo la sfida di Giuseppe Conte - «Il M5S sarà il primo partito della città» - il Pd si attrezza per raccoglierla.
Ieri Sarracino ha riunito la segreteria per mettere a punto la strategia e chi c'era racconta che il segretario ha esordito così: «È la campagna elettorale più importante degli ultimi 30 anni e le aspettative su quello che faremo sono altissime. Anche per questo dobbiamo lavorare ininterrottamente affinchè il Pd risulti essere il primo partito in città. Non entrando in polemica con altri, anzi, competendo positivamente per raggiungere il maggior numero di napoletani». Un obiettivo ambizioso quello che si pone Sarracino: «Per farlo occorre una proposta politica radicale ed identitaria ed una lista forte, dove tutti devono sentirsi in grado di poter competere ma soprattutto dove tutti verranno valorizzati a prescindere dal risultato che otterranno. Questo differenzia una comunità da un progetto civico, e il sistema elettorale delle comunali ci agevola moltissimo in questo». Sarracino sta organizzando una mobilitazione di massa con l'installazione dei gazebo. Le date segnate in rosso sul calendario per dare il via alla campagna elettorale sono quelle del weekend tra il 2 e il 4 luglio con gazebo nelle principali piazze della città, a cui parteciperanno oltre che il candidato sindaco Manfredi anche parlamentari, eurodeputati, consiglieri regionali. Sarà quello uno dei momenti dove il Pd presenterà alcune proposte programmatiche per Napoli. Quindi la festa de l'Unità, che si terrà l'ultima settimana di Luglio, dove parteciperanno esponenti del partito come il governatore Vincenzo De Luca ma non si esclude anche un invito al presidente della Camera Roberto Fico. Enrico Letta è atteso in città invece non solo per l'appuntamento della festa ma anche prima.
La mobilitazione del partito è cosa complicata ma la macchina si è messa in moto. La scorsa settimana si è tenuta riservatamente una riunione dei gruppi dirigenti del Pd metropolitano. Una riunione per fare il punto sul programma e sulle liste del Comune e delle Municipalità con Sarracino e il presidente del partito Paolo Mancuso. L'idea è di chiudere una prima bozza di lista entro fine mese. Al momento, dopo un primo giro di consultazione nei circoli, sarebbero state approvate già oltre 200 disponibilità tra municipalità e comune. L'impostazione della lista Pd è nella sostanza delineata: molti giovani e molti civici. Alle candidature certe di Pasquale Esposito, Gennaro Acampora, Tommaso Nugnes e Nicola Pezzullo, si aggiunge anche quella di Paolo Cardone, giovane consigliere di municipalità di Secondigliano. Tra le donne invece sembra certa la presenza in lista di Raffaella Guarracino, Antonella Loffredo e Autilia Carillo, già candidata alle scorse elezioni regionali così come Enza Amato che potrebbe essere anche la capolista. Sicura invece la presenza di Francesca Amirante. Si lavora anche su Flavia Sorrentino e non si esclude la presenza in lista di qualche consigliere comunale proveniente dalle fila della ormai ex maggioranza arancione.