Comunali a Napoli, Bassolino (per ora) resiste: «Il patto? È con i cittadini»

Comunali a Napoli, Bassolino (per ora) resiste: «Il patto? È con i cittadini»
di Valerio Esca
Domenica 30 Maggio 2021, 10:30 - Ultimo agg. 31 Maggio, 19:21
4 Minuti di Lettura

«Questa è la mia risposta (indicando le persone che ieri pomeriggio erano in piazza Mazzini ad un incontro elettorale, ndr). Io mi sono candidato sotto la spinta di tanti cittadini, sono qua e porto avanti la mia battaglia per Napoli e lo faccio con Napoli. È con la città che sto costruendo un patto». Antonio Bassolino replica così a chi gli chiede di fare un passo indietro e lasciare campo libero al candidato della coalizione di centrosinistra Gaetano Manfredi. Come a dire: grazie dell'offerta, ma vado avanti. Anche se le spinte che arrivano dalla segreteria nazionale del Pd potrebbero indurre l'ex sindaco ad una riflessione nei prossimi giorni. Manfredi aggrega intorno a sé tutto il centrosinistra, con ben 24 tra partiti, movimenti e liste. E in questa larga coalizione il Pd vorrebbe recuperare anche l'ex governatore. Intanto, però, Bassolino va avanti. Durante un incontro organizzato a piazza Mazzini ieri pomeriggio, ha incontrato prima i commercianti: dalla Pasticceria del sole, al bar accanto, passando per Michele, il fioraio della zona, un'istituzione, e ancora una merceria, un fruttivendolo e infine l'incontro con un ex operaio Alitalia, che ha mostrato all'ex governatore una foto degli anni '70, durante una manifestazione.

Adesso che il puzzle delle candidature è al completo, o quasi, al netto di qualche altro outsider che deciderà di scendere in campo nelle prossime settimane, Bassolino per la prima volta parla degli altri candidati.

L'ex sindaco ha sempre glissato sul totonomi, ma questa volta, dopo gli annunci ufficiali, commenta: «Maresca e Manfredi? Sono due profili di persone autorevoli. Penso e sono certo che ci potrà essere un confronto civile, a me non hanno mai preoccupato le persone autorevoli, mi preoccupa l'alleanza dei mediocri. Con queste persone autorevoli, porteremo avanti la campagna elettorale. Oltre noi tre ovviamente anche gli altri candidati come Alessandra Clemente e Sergio D'Angelo o con chi deciderà di farlo nelle prossime settimane. Sarà lunga» ribadisce Bassolino, che poi ricorda: «È un paradosso che inizi oggi la campagna elettorale con tutti i candidati in campo, visto che si sarebbe dovuto votare tra poco. Quando qualcuno mi dice hanno rinviato perché non erano pronti io non commento. Non voglio credere a questo, sono un uomo delle istituzioni e non polemizzo con le istituzioni. Certo è che avremmo dovuto votare in questi giorni. E per Napoli - evidenzia - non è stato un bene questo rinvio. La città come sappiamo è messa in condizioni difficili. Neanche il Consiglio comunale riesce più a riunirsi, prima si vota meglio è».

Video

In piazza Mazzini, al fianco di Bassolino, si sono visti anche alcuni consiglieri municipali e qualche ex consigliere municipale, Pasquale Laudanno, la figlia Rosanna, ma anche l'ex presidente della Provincia Dino Di Palma. Bassolino ha ricordato come sarà importante «la prossima sfida dei fondi europei, del Recovery plan. Dal 2021 al 2026 il sindaco dovrà sapere come spendere questi soldi» dice e incalza: «Bisogna fare come si fece all'epoca del G7 (nel primo mandato Bassolino, ndr). E io credo di saper fare il sindaco e di sapere cosa deve fare un sindaco». 

Poi spinge sul dialogo interistituzionale: «La collaborazione con il premier Draghi, con il presidente della Regione e con tutti i ministri è compito del prossimo sindaco. Bisogna fare scelte importanti per la città. Credo - aggiunge - che si debba cercare il dialogo con tutti, con i ministri del Pd, del M5S e della Lega. Questo deve fare un sindaco, rappresentare l'anima della città e parlare con tutti». Ai cittadini della zona poi lancia un messaggio: «Quando mi chiedono chi me lo fa fare, rispondo in modo semplice: Napoli è messa male e bisogna cercare di mettere assieme tante forze e soprattutto bisogna partire dalle cose da sistemare». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA