Comunali a Napoli. Ciarambino: «Con Conte M5S più aperto, in lista chi non era con noi»

Comunali a Napoli. Ciarambino: «Con Conte M5S più aperto, in lista chi non era con noi»
di Luigi Roano
Mercoledì 11 Agosto 2021, 10:23 - Ultimo agg. 10:24
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Allora onorevole Ciarambino, lei fa parte della cabina di regia per la campagna elettorale a Napoli. Il M5S sembra in ritardo sul confezionamento delle liste: come stanno le cose? Ci sono problematiche politiche o altro?
«Nessun ritardo, anzi. C'è stato molto interesse per il nostro progetto da parte di tanti mondi e personalità di valore che arricchiranno la nostra comunità e insieme ai quali lavoreremo per il futuro di Napoli. La lista del M5S sará di grande qualità in termini di umanità e competenze, accanto ad attivisti storici ci saranno tante persone nuove, che portano in dote una ricchezza sul piano professionale, umano e di impegno sociale».

Chi decide chi mettere in lista e su quali basi si svolge la selezione dei candidati?
«È un lavoro di squadra, ovviamente abbiamo criteri rigorosi riguardo alla legalità e onorabilità dei nostri candidati, a cui si aggiungerá anche la selezione operata dal comitato etico di Gaetano Manfredi».

Su che profili punta il Movimento?
«Abbiamo vagliato uno ad uno tutti i profili, abbiamo incontrato personalmente tutti i candidati e presto la lista verrà ufficializzata.

Stiamo scegliendo persone che non soltanto siano rappresentative di ampie fette della società partenopea, da quella dell'associazionismo, dell'imprenditoria, della cultura, della sanitá e di tante categorie professionali, ma soprattutto che hanno valori e un impegno per la città che, seppure fino ad oggi non é stato dentro il M5S, in realtá è già vicino al nostro».

Su Napoli il Movimento sembra volerci scommettere ancora: qual è il vostro programma per convincere i vostri elettori a votarvi?
«Vogliamo cambiare la vita dei napoletani in meglio e per farlo dobbiamo restituire a Napoli i servizi essenziali. Puntiamo su una grande attenzione alle persone: i temi sociali sono al centro della nuova carta dei valori del Movimento. Occorre rafforzare i servizi sociali, aumentare gli asili nido, servono sostegno alla famiglia e strumenti di conciliazione lavoro/famiglia, dove Napoli ha la maglia nera anche per l'occupazione femminile. Puntiamo su un forte raccordo istituzionale con Regione e Governo, per portare lavoro e sviluppo nella nostra città. A Napoli grazie al M5S sorgerà il Distretto del Mare, pensiamo a tutta l'economia nel settore da sviluppare».

Napoli è l'unica grande città dove il Movimento è in alleanza con il Pd e le altre forze del centrosinistra e della sinistra. Un esperimento oppure è la strada maestra che vi porterà alle politiche?
«Per noi questo è un laboratorio. Un'occasione importante con alla testa un garante eccezionale come Gaetano Manfredi che vuole fare rete tra tutte le persone di valore della nostra città. L'alleanza in realtà è più ampia dalla semplice alleanza elettorale, e punta a coinvolgere nella costruzione della Napoli che vogliamo tante realtà sociali e tante persone che in questi anni si sono impegnate fuori dalle istituzioni per migliorare la vita dei napoletani e alle quali ora daremo l'opportunità di farlo da dentro».

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Il nuovo corso politico del neocapo Giuseppe in cosa si differenzia da quello del passato?
«Le nostre radici sono ben piantate nei valori di sempre, ma guardiamo al futuro e puntiamo a coinvolgere le energie migliori del nostro Paese. Conte è il modello del nuovo Movimento 5 Stelle: una persona di grande competenza e umanità, prima lontana dalla politica, che una volta nelle Istituzioni è stata capace di rinnovare e di incidere. E di questo nuovo corso Napoli è già protagonista, il modello Conte è alla base della formazione della nostra lista comunale perché questa città ha bisogno di competenze e di futuro. Crediamo che questo sia un valore aggiunto rispetto al passato, che ci consentirà di crescere, di allargare la nostra base e parlare a tutti coloro che non si riconoscono piú nelle forze politiche tradizionali. Insieme a queste forze nuove lavoreremo per rendere Napoli protagonista nei temi della transizione ecologica e perché in città nasca un polo per formare tanti giovani del nostro territorio ai mestieri del futuro nell'ambito della Green economy. Dovremo saper investire ogni singolo euro dei fondi del Recovery fund per costruire una Napoli migliore». 

Lei è consigliera regionale: la strategia del M5S con il governatore De Luca qual è quella di collaborare?
«Sin dall'inizio della consiliatura abbiamo detto che pur rimanendo forza di opposizione, avremmo dato il nostro contributo sui temi che potevamo condividere e questo ci ha già consentito di ottenere risultati importanti».

Su quale terreno il M5S si confronterà in caso con De Luca?
«Abbiamo presentato tante proposte su cui ci auguriamo che si possa fare squadra. A noi interessa unicamente il benessere dei cittadini e su questo, con responsabilità, siamo disponibili a collaborare».

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