Consiglio comunale di Napoli, de Magistris a caccia dei fondi dopo le promesse agli Lsu

Consiglio comunale di Napoli, de Magistris a caccia dei fondi dopo le promesse agli Lsu
di Valerio Esca
Sabato 14 Novembre 2020, 12:03
4 Minuti di Lettura

Continua il pressing dell'amministrazione comunale sui consiglieri di opposizione. L'obiettivo è quello di scongiurare il pericolo che lunedì la minoranza si presenti in aula compatta per bocciare il bilancio di previsione, mettendo fine anticipatamente all'esperienza arancione. Tra i consiglieri, ex maggioranza, oggi opposizione, che fanno su e giù dal secondo piano, c'è chi ha chiesto l'azzeramento della giunta e un rimpasto che porti dentro chi si presterà alla causa arancione. Mentre a Palazzo San Giacomo da una parte si lavora di fioretto sotto l'aspetto politico, negli uffici è corsa contro il tempo per tirare fuori i soldi per l'assunzione degli Lsu (lavoratori socialmente utili), una platea di lavoratori che aspetta da anni la stabilizzazione. Una vera e propria operazione di taglia e cuci sul bilancio, per presentare lunedì in aula l'emendamento che possa permettere l'assunzione di tutti i lavoratori. 

LEGGI ANCHE Napoli, asse tra DeMa e Lsu per il via libera al bilancio

La tensione è alle stelle dopo l'aggressione subita dai consiglieri di opposizione, da parte degli lsu, a margine del Consiglio comunale di giovedì. È spuntato anche un video che ha visto protagonista il sindaco de Magistris arringare un centinaio di lavoratori socialmente utili.

A loro l'ex pm ha rivolto un discorso breve, ma chiaro: «Dovete darci una mano a convincere a votare il bilancio perché i soldi per assumervi ci sono». Gli Lsu hanno male interpretato le parole del primo cittadino scagliandosi su tutti i consiglieri di minoranza, uno alla volta, con offese gratuite, una rissa sfiorata e intimidazioni a non votare contro la manovra contabile, nonostante questa sia varata dall'amministrazione. La senatrice del Pd Valeria Valente sta verificando con gli uffici legislativi, se ci siano i margini di presentare una interrogazione parlamentare: «Non si può speculare sull'attività istituzionale dei consiglieri comunali spiega Valente Bisogna accendere un faro su questa vicenda». Il deputato di Italia Viva Gennaro Migliore ribadisce quanto affermato nell'intervista al Mattino di ieri: «I consiglieri siano responsabili e votino no». 

Video

Nella commissione consiliare Lavoro, del 5 novembre scorso, è stato lo stesso vicesindaco Panini ad affermare, che per l'assunzione nel 2020 di tutti «gli Lsu occorrerebbero 3,2 milioni di euro, una somma che non è possibile appostare in bilancio, perché anche il fondo di riserva è stato completamente speso per far fronte all'emergenza Covid». Alla fine l'emendamento scritto ieri in serata recupera 3,8 milioni di euro, da quanto fanno sapere dal Consiglio comunale, cifra che si aggiunge ai 2 milioni già stanziati (utili all'assunzione di 114 Lsu). Con questa somma si potrà procedere all'assunzione di tutti e 350 lavoratori. Lunedì intanto è pronta anche la protesta dei 150 vigili urbani a tempo determinato, che scadranno il 31 dicembre. 

LEGGI ANCHE Napoli, M5S vota no: «De Magistris non ha più la maggioranza»

La posta in palio si alza. E mentre il movimento demA fa sapere in una nota: «Ore drammatiche per la città di Napoli in cui c'è chi briga irresponsabilmente per il commissariamento del Comune, attraverso la mancata approvazione del bilancio previsionale» la questua a Palazzo San Giacomo continua. Si tenterà fino alla fine di convincere gli indecisi dell'opposizione a non presentarsi in aula lunedì. Il consiglio regionale previsto in concomitanza con quello comunale è stato intanto spostato al giorno seguente, per permettere agli eletti in entrambi i rami (Fulvio Frezza e Marco Nonno) di poter prendere parte all'assise cittadina. Altri invece saranno in aula e voteranno no: Pd, M5S, Fratelli d'Italia, Lega, La Città, Iv (a meno di sorprese dell'ultima ora), Forza Italia (Guangi resta ancora indeciso). «Lunedì è il momento della responsabilità ha tuonato Brambilla del M5S nei confronti di chi ci ha votati. Questo è un bilancio che massacra Napoli. Non ci sono più alibi».

© RIPRODUZIONE RISERVATA