Covid, De Luca vuole evitare la Dad: «Ma senza il 70% di immunizzati in classe solo studenti vaccinati»

Covid, De Luca vuole evitare la Dad: «Ma senza il 70% di immunizzati in classe solo studenti vaccinati»
Martedì 20 Luglio 2021, 18:46 - Ultimo agg. 24 Marzo, 12:20
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«È evidente che il mancato raggiungimento della soglia del 70% di immunizzazioni obbligherebbe le Direzioni scolastiche a mantenere il doppio regime: studenti vaccinati in presenza, e didattica a distanza per chi non è vaccinato». Lo dichiara il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca

«Ci auguriamo sinceramente sia scongiurata questa ipotesi.

Faremo di tutto per avere solo didattica in presenza», assicura De Luca, sottolineando che la Regione Campania ritiene «indispensabile per quest'anno evitare la didattica a distanza nelle scuole della Campania», in quanto «sarebbe davvero un danno grave per i percorsi formativi e di socializzazione dei nostri studenti».

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De Luca oggi ha analizzato la situazione dei ragazzi e ragazze campane in età scolare che sono tra i più riluttanti tra i cittadini della Regione all'idea di vaccinarsi contro il covid19. Il governatore ha convocato una riunione oggi su questo con i direttori generali delle Asl e con i membri dell'Unità di Crisi della Regione. Si è partiti dal bilancio dei vaccinati finora dai 12 ai 19 anni che sono 220.000, meno del 50% della popolazione della Campania in quell'età, visto che 290.000 non hanno fatto capolino nel modulo online di adesione alla dose. De Luca parte dall'idea di non volere la Dad, ma conosce le condizioni per riuscirci: «Riteniamo indispensabile - dice - per quest'anno evitare la didattica a distanza nelle scuole della Campania. Per raggiungere questo obiettivo è essenziale sviluppare una campagna di vaccinazioni mirata per la fascia di giovani tra i 12 e i 19 anni. È evidente che il mancato raggiungimento della soglia del 70% di immunizzazioni obbligherebbe le Direzioni scolastiche a mantenere il doppio regime: studenti vaccinati in presenza, e didattica a distanza per chi non è vaccinato. Ci auguriamo sinceramente sia scongiurata questa ipotesi. Faremo di tutto per avere solo didattica in presenza».

Cifre chiare su cui il governatore nella riunione ha spronato tutti i dirigenti delle Asl campane a fare pressione su Asl, pediatri, famiglie per riuscire a raggiungere il 70% degli studenti in quella fascia d'età, raggiugendo un'immunità di gregge che consentirebbe di eliminare la dad. Nella riunione è stato ricordato anche il forte impegno degli insegnanti che sono immunizzati al 95% conferendo alla Campania il primato nazionale nella categoria 'dietro la cattedrà. Nella riunione si è avanzata anche l'ipotesi che una parte dei giovani non vogliano vaccinarsi prima di partire per le vacanze ma che al ritorno dalle ferie saranno pronti a presentarsi ai centri vaccinali, facendo magari salire a fine agosto i numeri rapidamente. Altrimenti il destino sarà inevitabile a settembre al controllo dei vaccinati: sotto il 70% si lasceranno in dad i non vaccinati e si farà scuola in presenza solo con chi ha ricevuto le dosi. 

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