Regionali Campania 2020, Fiola (Pd): commercio, testo unico primo passo per un nuovo inizio

Regionali Campania 2020, Fiola (Pd): commercio, testo unico primo passo per un nuovo inizio
Venerdì 18 Settembre 2020, 11:23 - Ultimo agg. 11:37
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«La Regione Campania ha approvato, per la prima volta nella sua storia, un testo unificato sul commercio. Un testo che ha cambiato per sempre e in meglio le regole di questo mondo, venendo incontro a tantissime esigenze delle categorie rappresentative. L’iter è stato complesso ma deciso. Tutto ha inizio infatti con una mia proposta di legge, ritirata in seguito proprio per dare spazio all’approvazione di un Testo Unico, una scelta che ho condiviso perché l’ho ritenuto da subito uno strumento più adeguato a fornire le risposte attese e a cui ho apportato ben 150 emendamenti che ne hanno completamente trasformato lo spirito normativo. Bisogna proseguire lungo questa strada». Così Bruna Fiola, consigliere regionale uscente del Pd ricandidata alle Regionali, rilancia il suo impegno durante la chiusura della sua campagna elettorale. 
 


«Tali proposte sono figlie anche e soprattutto di un confronto diretto, costante e duraturo con le categorie produttive, i sindacati, gli ambulanti e in generale tutta la galassia del commercio con il quale ho un rapporto di fitta collaborazione da tanti anni. Sono stati loro - prosegue Fiola - il motore delle più grandi innovazioni contenute in questo testo, alcune le voglio brevemente elencare: l’abrogazione delle disposizioni legislative regionali frammentate prima in diversi testi, con cui abbiamo cancellato circa 20 leggi inutili. L’introduzione delle disposizioni legislative per normare alcuni ambiti operativi privi di una specifica disciplina regionale, come per esempio la somministrazione di alimenti e bevande, la diffusione della stampa quotidiana e periodica e lo svolgimento di feste e sagre popolari e ancora, forse l’intervento più atteso, abbiamo liberato i commercianti su aree pubbliche dalla spada di Damocle della direttiva Bolkestein prevedendo che la durata dei posti sia di 12 anni e sia rinnovata, a richiesta del titolare, previa verifica dei requisiti. Insomma un lavoro enorme, difficile da riassumere in poche battute ma che ci ha dato la possibilità di metterci finalmente al servizio del mondo produttivo, ascoltando la loro voce e scrivendo insieme le regole che servano a rafforzare la crescita del settore. Nei prossimi cinque anni intendo continuare questo lavoro per adeguare sempre di più le norme alle nuove esigenze che si porranno. Partendo dal basso, come amo portare avanti ogni mia iniziativa politica» conclude Fiola.

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