Giuseppe Conte a Napoli: «Ecco il reddito di cittadinanza regionale»

La nuova proposta di legge illustrata nell’aula consiliare del Complesso Monumentale di Santa Maria la Nova

Giuseppe Conte a Napoli
Giuseppe Conte a Napoli
di Alessio Liberini
Sabato 16 Marzo 2024, 13:55 - Ultimo agg. 23:48
3 Minuti di Lettura

Un reddito di cittadinanza regionale per «restituire dignità ai cittadini della Campania». Dopo l’affossamento da parte del governo Meloni, i grillini ci riprovano proponendo su scala locale un nuovo sostegno per i cittadini meno abbienti della Regione italiana con il più alto tasso di disoccupazione.

La proposta di legge, illustrata nell’aula consiliare del Complesso Monumentale di Santa Maria la Nova, è stata presentata questa mattina dal M5S della Campania insieme al leader di partito, Giuseppe Conte. A firmare il disegno sono tre consiglieri regionali pentastellati: Gennaro Saiello, Michele Cammarano e Vincenzo Ciampi

La platea del Rdc regionale, assicurano i promotori, si rivolge sia a chi usufruisce dell’assegno di inclusione o del supporto per la formazione e lavoro, due degli strumenti messi in campo dall’esecutivo a guida Fdi per compensare, almeno in parte, la quasi estinzione della famigerata carta gialla.

Per il momento, gli ideatori del nuovo sostegno hanno già individuato circa 200 milioni di euro dal bilancio annuo di Palazzo Santa Lucia da poter impegnare, fin da subito, nel progetto. Fondi che tuttavia finanzierebbero solo la metà della platea individuata dal Movimento campano a cui toccherebbe la misura: si tratta di ben 96mila nuclei familiari.

«Confido che a livello regionale questa proposta non sarà lasciata cadere – spiega l’ex premier Giuseppe Conte – anche se è una proposta di consiglieri di opposizione. Faccio un appello anche alle forze di maggioranza che sono in Regione. Il presidente De Luca ha fatto una dichiarazione che non chiude la porta a questa proposta. Confido che una proposta che nasce già con soluzioni concrete per quanto riguarda la prospettiva di finanziamento possa avere un cammino chiaro e, anzi, ci sia la collaborazione di altre forze politiche per trovare ulteriori fondi e finanziamenti per renderla ancora più concreta a beneficio dei cittadini». 

L’accompagnamento verso il nuovo sostegno, come illustrato stamani da Gennaro Saiello, si divide in tre step: un primo “punto d’accesso” volto alla consulenza e l’orientamento preliminare, una “fase assistenziale” della durata di massimo un anno che garantirebbe un sostegno di 400 euro mensili a persona. Dopo i primi 12 mesi partirà poi la “fase di inclusione attiva” che dovrebbe arrivare ad inserire il fruitore dell’incentivo verso il mondo del lavoro.

«Noi non facciamo propaganda – promette Conte – questa proposta sarà costruita in modo concreto coinvolgendo le imprese del territorio». «Per noi è vergognoso far cassa sulla pelle dei cittadini poveri – prosegue il capo politico del movimento – Il governo ha ricavato da questo intervento (il taglio al Rdc ndr) oltre un miliardo mentre per la norma annunciata e mai fatta sugli extraprofitti si calcolavano due miliardi, questi sono stati lasciati alle banche mentre gli altri sono stati tolti alle nostre famiglie». 

Video

«Noi invece – ha concluso l'ex premier – oggi siamo qui per una soluzione che rafforzi una cintura di solidarietà e di rilancio nel segno della riqualificazione professionale di corsi professionalizzanti per coloro che cercano lavoro e sono famiglie in condizioni di assoluta difficoltà».

© RIPRODUZIONE RISERVATA