Ischia, Santanché: «Finiti i giorni del fango; turisti, venite sull'isola»

Il ministro va sui luoghi della tragedia

Ischia, Santanché: «Finiti i giorni del fango; turisti, venite sull'isola»
di Valentino Di Giacomo
Giovedì 29 Dicembre 2022, 08:13 - Ultimo agg. 17:04
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«Visiterò prima il luogo della frana a Casamicciola per dare supporto e vicinanza alle famiglie delle 13 vittime. Non le dimentico io e tanto meno il governo Meloni. Poi mi sposterò al Regina Isabella dove incontrerò le associazioni di categoria e tutte le istituzioni locali per ascoltare le loro istanze e dare risposte immediate all'isola». Il ministro del Turismo, Daniela Santanché, arriverà questa mattina a Ischia, l'isola ferita dalla frana dello scorso 26 novembre.

Ministro, in che modo interverrà il suo ministero?
«Va subito comunicato che Ischia e le sue bellezze continuano a vivere nonostante ciò che hanno scritto alcuni giornali internazionali che fosse sepolta dal fango. I turisti prenotano adesso anche per Pasqua e per l'estate, quindi serve una campagna di comunicazione immediata per far capire al mondo intero che le meraviglie che tutti conoscono sono tutte lì, anzi lavoreremo per rendere l'isola ancora più bella».

Che tipo di spot ha immaginato?
«Una campagna pubblicitaria in tutti i maggiori aeroporti e giornali internazionali per mostrare come Ischia sia pronta a rinascere e pronta ad accogliere turisti da ogni parte del mondo come ha sempre fatto».

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Ci sarà un testimonial? Un personaggio celebre?
«Per ora vorrei mostrare al mondo che se Ischia sta già rinascendo è anche grazie ai tanti volontari che nelle ore più dure della tragedia si sono messi a spalare il fango per vedere rinascere la propria terra.

Saranno «gli angeli del fango» i migliori testimonial. Oggi chiederò a tutti gli ischitani di mandare i loro scatti più belli, le immagini che vorrebbero far vedere al mondo della propria isola. Poi su quelle foto ci saranno le firme degli autori e il nome dei soggetti fotografati. Ma non arrivo a Ischia solo per fare spot, per il settore termale in tutta Italia quest'anno stanziamo 1,2 miliardi e a breve partiranno i bandi».

L'idea dello spot invece com'è nata?
«Parlando con le persone di Ischia, hanno un grande senso di appartenenza con il proprio territorio, Ischia in fondo è degli ischitani. È giusto che in prima fila ci sia chi ha già dimostrato di voler difendere la propria terra con quelle immagini commoventi. L'isola risorgerà in fretta».

Mentre Ischia si lecca le ferite a Napoli invece è previsto un boom mai registrato di turisti. Come si fa per rendere permanente il richiamo di questa città?
«La bellezza di Napoli parla da sola, ma per fortuna questo boom lo registriamo in tutta Italia: per le feste si muovono e si muoveranno 17 milioni di italiani e altri 5 milioni di turisti arriveranno dall'estero. Per rendere permanente tutto questo c'è bisogno di formazione».

Per i risvolti occupazionali?
«Non solo, il turismo ha un'enorme funzione sociale anche per i nostri ragazzi perché mette al centro i servizi da offrire alle persone. I giovani vanno formati ed aiutati ad essere protagonisti di questo fenomeno. Serve alta formazione perché in questo periodo invernale nei servizi per il turismo mancano 60mila addetti e 50mila ne mancavano la scorsa estate».

È che i giovani forse non vogliono più fare i camerieri?
«Vogliamo ricordarci di quando fare il cuoco era considerato quasi un mestiere degradante? Oggi invece uno chef ben formato può diventare una star. Perché considerare il cameriere un mestiere di serie b se lo si può fare anche ad alti livelli imparando le lingue, la psicologia di avere a che fare con i clienti e tanti altri aspetti di questo lavoro. Si può guadagnare anche tanto. Ovunque nel mondo a dirigere alberghi ci sono italiani perché c'è voglia di Italia, ma anche della nostra professionalità».

A Napoli si parla di assecondare il turismo sportivo con un museo per la squadra e per Maradona. Sarebbe una buona idea?
«Gli eventi sportivi e questo settore generano un indotto enorme. Non conosco il progetto del museo, ma mi sembra un'ottima idea».

Quest'estate possiamo aspettarla su una spiaggia di Ischia in vacanza?
«Sicuramente. Se poi servisse ad aiutare l'isola meglio ancora. Avrei solo l'imbarazzo della scelta per decidere una delle meravigliose spiagge».
 

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