Lockdown in Campania, De Luca allo scontro con Conte: «Dichiarazioni sconcertanti, dove sono medici e infermieri?»

Lockdown in Campania, De Luca allo scontro con Conte: «Dichiarazioni sconcertanti, dove sono medici e infermieri?»
Mercoledì 28 Ottobre 2020, 21:00 - Ultimo agg. 29 Ottobre, 07:04
2 Minuti di Lettura

«Signor presidente, le segnalo con preoccupazione e sconcerto il fatto che a 15 giorni dagli incontri da me avuti con esponenti di governo, le principali richieste avanzate dalla Regione Campania per affrontare l'epidemia Covid rimangono tutt'oggi senza risposta». È quanto scrive il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca in una lettera indirizzata al premier Giuseppe Conte.

«Le ricordo - sottolinea De Luca - che avevamo chiesto l'invio immediato da parte della Protezione Civile di 600 medici (con particolare attenzione agli anestesisti) e 800 infermieri. Ad oggi sono arrivati solo 22 medici e 81 infermieri. È una situazione sconcertante e intollerabile se si tiene conto del fatto che la Regione Campania ha una sottodotazione drammatica di personale».  

Video

«Colgo l'occasione per sottolineare le sconcertanti affermazioni di consulenti sanitari nazionali relative alla Campania e che risultano assolutamente intollerabili a fronte dei ritardi gravissimi con cui il governo ha affrontato le questioni che riguardano la nostra Regione. Continuo a registrare in particolare posizioni tanto irresponsabili quanto scollegate da ogni valutazione epidemiologica in relazione al mondo della scuola», osserva ancora il presidente della Campania nella lettera indirizzata al premier Conte. E avverte: «Attendiamo che il governo dica parole chiare ed esca dai balbettii e si assuma responsabilità piene. Dopo mesi di sottovalutazioni, di ottimismi forzati e di mezze misure, ci troviamo di fronte a decisioni improvvisate, male preparate e peggio motivate, e in un contesto nel quale molti operatori economici hanno visto non attuati gli impegni del governo.

Nei prossimi giorni verificheremo rigorosamente e puntigliosamente il rispetto degli impegni assunti in relazione ai comparti economici colpiti dal Dpcm».  

© RIPRODUZIONE RISERVATA