Frecciarossa Roma-Pompei, De Luca contro Sangiuliano: «Ministro delle cerimonie, invitatelo a battesimi e comunioni»

Nel corso delle sua solita diretta Facebook del venerdì, il presidente De Luca si è scagliato contro il ministro

Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca a Pompei
Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca a Pompei
Venerdì 21 Luglio 2023, 16:03 - Ultimo agg. 17:14
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Nel corso della sue consueta diretta Facebook del venerdì, il presidente della Campania De Luca si è scagliato contro il ministro Sangiuliano, nello specifico commentando l'inagurazione del Frecciarossa Pompei-Roma tenuta domenica scorsa.

«Oggi non possiamo non dedicare un pensiero preminente ad una performance davvero straordinaria del ministro delle cerimoniè Sangiuliano, avvenuta negli scavi di Pompei. Domenica mattina - ha raccontato De Luca - su invito del ministro delle cerimonie andiamo a Pompei per inaugurare un collegamento diretto dell'alta velocità Roma-Pompei. La domenica mattina nei paesi civili viene in genere dedicata alla preghiera, al ragù, di questi tempi anche a un bagno rinfrescante, invece siamo stati convocati con 40 gradi all'ombra a Pompei per assistere alla performance del ministro delle cerimonie. Ci siamo informati sul posto, non lo sapevamo: il ministro attiva la linea di collegamento Roma-Pompei una volta al mese. Ma non è un collegamento diretto, è un treno che parte una volta al mese e uno immagina che la nuova linea porti i turisti direttamente agli scavi. No, la nuova linea prevede la fermata a Napoli, poi si ferma alla stazione di Pompei e da lì bisogna prendere il pullman per andare agli scavi. Questa la performance prodotta dal ministro delle cerimonie. Dopo due giorni si sono resi conto del ridicolo e hanno attivato un servizio, così hanno detto, una volta alla settimana. Nel frattempo apprendiamo che Italo ha delle linee dedicate a Pompei una volta al giorno». 

De Luca ha poi continuato: «Ho rivisto le immagini di quella domenica mattina: si è formato un corteo sotto il sole, eravamo 300 squinternati, eravamo 300 giovani e forti e siamo morti, di calore ma più ancora siamo morti di ridicolo. Io proporrei questo, cari miei concittadini: il ministro delle cerimonie Sangiuliano è notoriamente affetto da una sindrome, è un cerimoniere compulsivo. Noi dobbiamo farci carico del benessere del ministro Sangiuliano, quindi inviterei tutti quelli fra voi che devono fare un battesimo, una prima comunione, una cresima, a mandare l'invito a Sangiuliano. Lui verrà, Sangiuliano verrà, magari con un giglio bianco in mano a prendersi la comunione. Vi prego, fate questa opera di carità così facciamo anche un'opera diciamo sanitaria. Daremo anche al ministro Sangiuliano il premio che abbiamo istituito, Campania felix, agli esponenti politici che si illustrano con le migliori performance. Questa settimana senza alcun dubbio il vincitore è il ministro delle cerimonie»

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