Il narratore Massimo Cacciapuoti alla rassegna letteraria «BaccaNera»

«Guardava Fabio pedalare a testa china, sulla sua bici, con la solita rabbia, il vento che gli tagliava la faccia. Non c’era alcun dubbio: più andava veloce, il suo fratellino, meno pensava, ed il dolore un po’ si alleggeriva. Soltanto gli angoli dei muri di cinta lo limitavano. In quegli angoli c’erano le sue paure, l’angoscia che gli mordeva i polpacci e gli legava le gambe».  Mercoledì 31 gennaio (ore 19) si conclude all’enoteca “BaccaNera” – Via IV° novembre 19, a Castellammare di Stabia - il secondo ciclo di “Meditando“ la rassegna letteraria organizzata dall’avv. Vincenzo Ruggiero che tiene assieme il sapore dei libri con il retrogusto del vino. Di scena il narratore napoletano Massimo Cacciapuoti che presenterà il suo ultimo “La notte dei ragazzi cattivi (pagg. 223, euro 17; Minimun fax)”.

Guggiano, un ragazzino, Fabio Romano, che provava “una paura che veniva da dentro, dal profondo, molto più di un istinto primordiale” , famiglie quella dei Romano e dei De Marco con dei padri che erano andati in guerra ed avevano riportato nei loro alvei le stesse regole del conflitto con i talebani. Il risultato era stato un bambino come Fabio incapace di relazionarsi se non con la sorella Valentina. Sullo sfondo Guggiano – dove noi leggiamo in filigrana la Giugliano dell’autore – “il suo fottuto paese natale, uno dei posti più brutti ed inutili del mondo”. Cacciapuoti conferma la sua solidità di narratore preciso e pungente: la stessa che abbiamo visto in “Pater familias” e ne “L’ubbidienza”. Per “Meditando” si preannuncia una terza edizione in preparazione. Ingresso libero per il 31 gennaio.