Giunge oggi alla sua terza e ultima giornata la II edizione di “Libbra”, il festival delle Librerie Indipendenti in Relazione. Inaugurato venerdì 5 maggio, il ricchissimo ciclo di eventi previsto da Libbra rappresenta il frutto dell’iniziativa di quattro librerie indipendenti del centro storico di Napoli, Dante & Descartes, Librido, Perditempo e Tamu.
Insieme, queste quattro attività hanno dato vita nel 2019 al progetto L.I.Re (Librerie Indipendenti in Relazione), tramite cui organizzano periodicamente eventi culturali pubblici e gratuiti.
Il festival Libbra, celebrazione di musica, arte e parole presso la storica cornice delle Scalze a Pontecorvo, prevede presentazioni di libri, letture, workshop creativi, performance sonore ed esposizioni fotografiche.
Tra i protagonisti, Gabriela Wiener, scrittrice e giornalista peruviana autrice di “Sanguemisto”, Igiaba Scego, scrittrice di origine somala autrice del testo candidato al Premio Strega 2023 “Cassandra a Mogadiscio”, e Majid Bita, illustratore e autore del graphic novel “Nato in Iran”.
Oggi, nel corso della giornata conclusiva del festival Libbra – il cui programma dettagliato è consultabile sul relativo sito web – si svolgeranno nuovi laboratori e incontri con l’ausilio e la guida di esperti del settore. Tra questi, il workshop “Bestiario onirico” di ottoeffe, la presentazione del testo “L’anarchia spiegata ai bambini” di José Antonio Emmanuel, le riflessioni dell’Associazione Vanvera, che cura il podcast sull’amore romantico “Il cuore scoperto/Le Cœur sur la table”, e molto altro ancora. Il festival si chiuderà sulle note dell’apparente soliloquio “La memoria bucata” con Antonio Neiwiller, nonché di e con Antonio Raia, previsto alle ore 21:30.