Presentato alla libreria Raffaello «Al di là del buio – L’incredibile storia di una non vedente» di Antonietta Caruso

Presentato alla libreria Raffaello «Al di là del buio – L’incredibile storia di una non vedente» di Antonietta Caruso
Mercoledì 2 Marzo 2022, 10:07
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«Al di là del buio – L’incredibile storia di una non vedente» è l’appassionante racconto autobiografico di una donna, Antonietta Caruso, affetta da una rara malattia della retina. La presentazione del volume è prevista per il 4 marzo 2022 alla libreria Raffaello di Napoli. La storia è l’appassionante racconto autobiografico di una donna stravagante e coraggiosa affetta da una rara malattia genetica della retina, la Stargardt, ereditata dalla nonna paterna. Antonietta Caruso affida la redazione del testo alla giornalista e scrittrice Anita Curci.

A discuterne con l’autrice e con la redattrice del volume, saranno presenti Alexandra Rendhell, antropologa, studiosa di tematiche dell’esoterismo e del mistero; Fiorella Franchini, giornalista e scrittrice; Maria Rosaria Riccio, psicologa e scrittrice. L’ambientazione del romanzo è essenzialmente napoletana tra l’infanzia e la giovinezza – trascorse a Villa Vittoria a Chiaiano, dove per Antonietta il mondo è ancora a colori –, e la maturità che la vede avanzare con andamento audace verso la cecità definitiva. Il libro, che muove i primi passi alla fine dell’Ottocento per narrare le singolari vicende dell’avo, il marchese Pasquale Garofalo, arriva fino ai giorni nostri e ci restituisce l’immagine di una persona vitale che ha affrontato la sua esistenza, non priva di insidie, brancolando nel buio eppure col sorriso sulle labbra, nutrendo costantemente il germe della speranza verso il presente e il futuro.

Antonietta, incapace, per indole, di sottomettersi ai limiti della disabilità, si lancia nell’universo dello sport ricavandone trionfi inaspettati. 

Campionessa di Torball, di calcetto e di judo (medaglia d’oro nazionale 2012), approda come timoniere alla vela in forma agonistica, salendo più volte sul podio del primo e del secondo posto in competizioni tra partecipanti «non svantaggiati». Nel 2014 ottiene la laurea di campionessa regionale di vela. Nel 2019 riceve dalla FIFA il Premio Fair Play per comportamenti ispirati ai valori di lealtà e correttezza sportiva nonostante le avessero sabotato vele e timone durante una regata nazionale. Tra episodi di chiaroveggenza, magia e situazioni anomale che hanno costellato di mistero le sue giornate, l’autrice si racconta in maniera lucida e a tratti umoristica.

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