Napoli bella di notte: aperture serali inedite tra Duomo, Tesoro di San Gennaro e Tesoro Vecchio

I proventi saranno devoluti all'Associazione Amici di Carlo Fulvio Velardi Onlus di Forcella

Aperture serali inedite Duomo
Aperture serali inedite Duomo
di Valentina Bonavolontà
Mercoledì 6 Dicembre 2023, 11:10 - Ultimo agg. 15:23
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Il Duomo di Napoli a Natale 2023 apre le porte di sera ai visitatori per tour indimenticabili e suggestivi anche alla Cappella e al Museo del Tesoro di San Gennaro e all’antica Cappella del Tesoro Vecchio. Si chiama "Luce di Napoli" la rassegna natalizia per raccontare questi luoghi d'arte, per la prima volta in rete, i cui proventi saranno devoluti all'Associazione Amici di Carlo Fulvio Velardi onlus che opera nel quartiere di Forcella da dodici anni e, dalla fine del 2019, svolge le sue attività nella Casa di Vetro di via delle Zite.

«Carità e bellezza, questo è Luce di Napoli. La Cattedrale di Napoli non deve essere più un luogo di passaggio, ma un presidio di legalità, un punto di riferimento vero per i napoletani» spiega don Vittorio Sommella, Parroco della Cattedrale di Napoli «L'anno scorso il segno concreto è sostenere la parrocchia povera delle Salicelle, mentre quest' anno ci allarghiamo, non perché abbiamo mania di grandezza, ma perché il territorio ci sta interrogando. Ci stanno bambini che sfrecciano sul nostro Sagrado, che non vanno mai a casa. Dobbiamo chiudere gli occhi? 
Speriamo che questa piccola luce non si spenga. Saremo tutti insieme a Carlo Fulvio Velardi, gliel'ho promesso.La bellezza salverà il mondo, diceva Dostoevskij».

La rassegna natalizia prenderà vita ogni sabato all'interno della Cattedrale di Napoli ed è ideata per raccontare i luoghi dell’arte con aperture serali straordinarie e visite guidate inedite al Duomo di Napoli, alla Cappella e al Museo del Tesoro di San Gennaro e all’antica Cappella del Tesoro Vecchio, e appuntamenti speciali con concerti e presepe vivente, per tutto il mese di dicembre. 

«È un'occasione unica poter assistere ad una visita serale che amalgami tutte le realtà ed è un'occasione importante per partecipare ad un'iniziativa sociale per salvare la Casa di Vetro di Forcella, territorio conosciuto nel mondo ma privo di spazi di aggregazione comunitaria». - dice la Direttrice del Museo del Tesoro di San Gennaro, Francesca Ummarino.

«Nella Casa di Vetro si accolgono ogni pomeriggio bambini e ragazzi, dalle elementari alle superiori, per supporto allo studio scolastico e attività ludico-sportive. Oltre a numerosi volontari, giovani e meno giovani, la Onlus si è avvalsa del lavoro retribuito di sette dipendenti, metà dei quali residenti nel quartiere». - racconta Carlo Fulvio Velardi, gestore della Casa di Vetro - «Dallo scorso mese di ottobre, per mancanza di fondi che sino ad ora hanno finanziato le attività, è stato licenziato il personale remunerato.

Attualmente gli operatori licenziati stanno proseguendo il loro lavoro come volontari, ma questa situazione non potrà protrarsi a lungo, e si corre il rischio di abbandonare alla strada i circa 120 bambini e ragazzi che ogni anno frequentano la Casa di Vetro».

La rassegna Luce di Napoli nasce nel solco dell’Avvento di fraternità dello scorso anno affinché la Cattedrale di Napoli, Madre delle Comunità, diventi ancor di più sentinella sul territorio e promotrice di gesti di carità concreti mediante eventi ed appuntamenti culturali realizzati in sinergia con i principali attori del territorio, nel segno del tempo liturgico che si vive. 

Le aperture straordinarie serali sono promosse dalla Cattedrale di Napoli in collaborazione con il Museo del Tesoro di San Gennaro, la Deputazione della Real Cappella del Tesoro di San Gennaro e l’Arciconfraternita di S. Restituta dei Neri.

Tra gli inediti c’è proprio il Tesoro Vecchio: l’antica Cappella del Tesoro allocata in una delle quattro torri che circondano il Duomo, precisamente nella torre di sinistra del frontespizio. Un gioiello di arte e bellezza. «Per noi condomini nell'affollato condominio del Duomo è un onore poter aprire la Cappella del Tesoro Vecchio al pubblico, in concessione alla nostra arciconfraternita dal 1640» racconta Luca Iovine, Priore dell’Arciconfraternita di S. Restituta dei Neri. 

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Ad arricchire la rassegna: il concerto della Nuova Orchestra Scarlatti (Domenica 17 dicembre), il presepe vivente dell’IS Isabella d’Este - Caracciolo (Giovedì 21 dicembre) e il concerto dei Cantori di Posillipo (Lunedì 25 dicembre 2023). 

«Da diversi anni abbiamo cura del concerto di Natale dell' università Federico II e quest'anno sarà una festa, poichè si festeggiano gli 800 anni, ma sarà un'ulteriore occasione per ricordare Giovan Battista Cutolo, parte dell' orchestra da quando aveva 14 anni». - dice Gaetano Russo, direttore della Nuova Orchestra Scarlatti - 
Giovanni non era l'unico. Sentiamo il momento non soltanto legato a Giovanni, ma a tutti i giovani che faticano ad uscire dall'anonimato e che vanno via, spesso per intraprendere altri lavori. Si allontanano dalla musica, perchè non assicura loro un futuro. Il 17 Dicembre saranno accanto all'Orchestra giovani musicisti provenienti da Milano, Roma e Palermo. Perchè il problema di Giogio, i problema di questi ragazzi sono di tutt'Italia». 

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