Autismo, in mostra alla Casina Vanvitelliana le opere di Luigi

Autismo, in mostra alla Casina Vanvitelliana le opere di Luigi
Sabato 28 Maggio 2022, 20:23
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Si è inaugurata sabato 28 maggio presso la Casina Vanvitelliana del Parco del Fusaro la mostra del giovane artista Luigi Rigillo. Luigi, 16 anni, soffre di un disturbo dello spettro autistico e frequenta la terza media presso l’Istituto Comprensivo Plinio il Vecchio – Gramsci di Bacoli.

La mostra grafico-pittorica è nata da un’idea del professore Armando Tallone, insegnate di sostegno di Luigi, ed a sua volta scultore e grande appassionato di arte ed ha trovato l’immediato sostegno del dirigente scolastico Marco Wolfler Calvo ed il supporto dei Comuni di Bacoli e di Monte di Procida. La mostra si protrarrà fino a Giovedì 2 Giugno. Simbolico il titolo della mostra: «Col Senno dell’Altro» l’altro ha la vivacità e la creatività di Luigi che non smette mai di disegnare. L’altro è colui che ci avvicina al suo mondo attraverso la sua arte e ci fa capire che la diversità è un punto di forza, non un limite. Il senno dell’altro, dunque, è il senno di Luigi che con la sua apparente difficoltà a comunicare, in realtà ci mette di fronte alla nostra difficoltà a comunicare veramente con chi ci sta intorno. Luigi, insomma, manda un messaggio a tutti noi e lo fa attraverso la sua arte. Daniela Trionfo, mamma di Luigi, non si sarebbe mai aspettata che suo figlio potesse essere addirittura il protagonista di una mostra d’arte, ma adesso è ben consapevole dell’importanza di questo evento: «Mi aspetto che si capisca il messaggio fondamentale che vogliamo dare: un ragazzo autistico non va soltanto assistito e contenuto, ma al contrario stimolato e sollecitato in modo da consentirgli di fare le cose insieme agli altri, talvolta anche meglio degli altri; i ragazzi con spettro autistico hanno sempre qualcosa dentro che va tirato fuori: noi, grazie all’aiuto dei suoi insegnanti, ci siamo riuscito con il disegno».

Ad intuire le capacità artistiche di Luigi è stato il suo insegnante di sostegno, Armando Tallone, con cui ha da subito instaurato un rapporto molto particolare e intenso: «Lui per me - spiega il professor Tallone - rappresenta il più alto grado di comunicazione che fino adesso io abbia avuto: io e lui possiamo anche stare senza parlare, però riusciamo a comunicare attraverso l’arte. A mio modo di vedere questo rappresenta la massima espressione della comunicazione». La mostra consta di ben 25 lavori di Luigi.

Ognuno dei suoi disegni è stato esposto nella versione in formato originale con a fianco la gigantografia su tela. Tra questi 25 disegni, 5 sono frutto diretto della sua arte e riflettono i temi a lui più cari, come i personaggi dei fumetti o i treni, per cui Luigi ha una particolare predilezione.

Gli altri 15 sono invece tratti da quadri di pittori famosi (Picasso, Van Gogh e Mirò) che Luigi ha rielaborato seguendo il suo personalissimo flusso creativo. Inoltre, altri 5 lavori sono stati trasferiti dalla carta sulla pietra di tufo. I genitori di Luigi e il suo insegnante di sostegno hanno fondato un’associazione dal nome accattivante: «Metafisici erranti». Lo scopo dell’associazione è favorire le occasioni di espressione e comunicazione di ragazzi che a torto sono considerati «altri», attraverso l’organizzazione di eventi, mostre, escursioni e passeggiate che coinvolgono ragazzi e adulti. Gli eventuali proventi dalla vendita dei lavori di Luigi, esposti alla mostra, serviranno a finanziare le attività dell’associazione.

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