Riecco il Premio Fausto Rossano. Il riconoscimento, dedicato alla figura dello psichiatra napoletano scomparso nel 2012 che come ultimo direttore dell’ospedale psichiatrico Leonardo Bianchi e poi come responsabile del Dipartimento di Salute Mentale di Napoli, si impegnò attivamente per la chiusura dei manicomi, è giunto quest’anno alla nona edizione col titolo “Corpi SOSpesi" e si svolgerà dal 13 al 22 ottobre all'Istituto Francese di Napoli.
Dopo una selezione tra più di 300 candidati, sono 47 le opere in concorso divise in 7 categorie (Cortometraggi, Documentari, Laboratori, Animazioni, Focus Campania, Studenti, Scuole) in linea con l’orientamento internazionale del Festival e con il suo respiro multiculturale. I lavori giungono, infatti, da 17 paesi diversi (Italia, Turchia, Francia, Iran, Cipro, USA, Taiwan, Regno Unito, Repubblica Ceca, Indonesia, Albania, Corea, Spagna, Polonia, Egitto, Ucraina, Olanda, Palestina) e si è data una particolare attenzione ai corti di animazione, alle produzioni italiane, alle opere dirette da più di un regista e, infine, alle registe donne (più di 20 quest’anno). Venerdì 13 ottobre, nella giornata di apertura che si svolgerà presso l'Istituto Francese di Napoli, verrà consegnato il “Premio Speciale Fausto Rossano” a Roberto Andò e Isabella Ragonese per l'impegno sociale rappresentato nel loro lavoro.
La giuria, presieduta dalla giornalista Titta Fiore, è composta da Agnese Nano (attrice), Stefano Bory (professore di sociologia dei processi culturali, Sergio Sivori (regista, attore), Assunta Maglione (psichiatra), Gina Annunziata (professoressa di storia del cinema) e Federico Russo (psichiatra, direttore del Festival “Lo Spiraglio”).
«Sulla scia dell’idea culturale di mio padre, di attenzione ai bisogni delle persone nei loro contesti – spiega Marco Rossano, direttore del Premio - accendiamo i riflettori sul grido di aiuto che si alza da più parti, mai come in questi anni.
Tra le tante tematiche ritrovate nei lavori in concorso quella più rappresentata è sicuramente la solitudine in tutte le sue sfumature. Inoltre, sia nella categoria “Corti” che in quella “Focus Campania” spicca la presenza di attori noti del grande e piccolo schermo: il David di Donatello 2023 Francesco Di Leva (Nostalgia, Mixed by Erry) e Miriam Candurro (Un posto al sole, I Bastardi di Pizzofalcone) in Sognando Venezia; il giovane Mario Autore (Eduardo ne I Fratelli De Filippo di Sergio Rubini), protagonista maschile di Vietato Fumare; Pietro De Silva (Beata ignoranza, I migliori giorni) in Super Jesus; Gianluca di Gennaro (Lo chiamavano Jeeg Robot, Comandante), il Ciro di Un bacio di troppo; Nando Paone (…E fuori nevica!, Mina Settembre) e Gea Martire (Mine vaganti, Il commissario Ricciardi), interpreti principali de Il mare che muove le cose; Christian Giroso (Gomorra, L’Amica geniale) e Astrid Casali (America Latina, L’uomo sulla strada) ne L’ultimo dell’anno. Da segnalare, in The Sound, realizzato in coproduzione tra Cipro e Regno Unito, la presenza di Joseph Mawle, star internazionale di serie di successo come Il Signore degli Anelli – Gli Anelli del Potere, Il Trono di Spade (in cui interpreta Benjen Stark) e Troy – La caduta di Troia. Il premio Fausto Rossano è organizzato grazie al contributo della Regione Campania e della Film Commission Campania e ha ottenuto il patrocinio del Comune di Napoli.