Mostra d'Oltremare di Napoli, a marzo torna la Borsa mediterranea del turismo per rilanciare l'intero settore

Mostra d'Oltremare di Napoli, a marzo torna la Borsa mediterranea del turismo per rilanciare l'intero settore
Venerdì 4 Febbraio 2022, 15:54
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Nel 2022 la Borsa mediterranea del turismo torna alla Mostra d'Oltremare. L'appuntamento è dal 18 al 20 marzo.

La fiera, creata da Angioletto de Negri, patron di Progecta, arriva alla sua 25esima edizione e si prepara a festeggiare questo traguardo con l'importante compito di contribuire in maniera determinante al rilancio del turismo, settore gravemente penalizzato dalla pandemia.

Aumentano gli spazi per ospitare i tanti operatori accreditati così come cresce il numero delle Regioni italiane partecipanti. Tema dell'edizione 2022 sarà l'incoming.

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«Gli spazi espositivi destinati alle Regioni - spiega de Negri - saranno disseminati lungo l'area fieristica per favorire una visione di insieme del settore turismo e le relazioni con gli addetti ai lavori».

Nel 2021 l'Italia si è confermata come la destinazione più gettonata e l'obiettivo è bissare questo risultato anche nel 2022.

«Non saranno solo le mete vere e proprie a determinare la scelta dell'Italia come destinazione - sottolinea Giorgio Palmucci, presidente Enit - ma anche le esperienze e le meraviglie naturali, nonché gli hotel e i resort, l'ecoturismo, le esperienze enogastronomiche, il glamping, lo sport all'aria aperta, lo shopping, le spa e il benessere termale, yacht e vacanze in barca. Servizi d'eccellenza e vacanze complete di ogni comfort, in un Paese che ha come priorità l'accoglienza in tutta sicurezza, soprattutto nel periodo post-covid.

Il turismo giocherà la parte da protagonista nella crescita economica».

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Tra le destinazioni preferite della bella Italia si registrano consensi in crescendo per i casali in Umbria e in Toscana. Riflettori puntati anche sull'outgoing con il settore che ricomincia a vedere la luce anche grazie all'apertura di altri corridoi turistici covid free per i viaggi extra Ue. Infatti, ad Aruba, Maldive, Mauritius, Seychelles, Repubblica Dominicana, Egitto (limitatamente alle zone turistiche di Sharm El Sheikh e Marsa Alam) si aggiungono Cuba, Singapore, Turchia, Thailandia (limitatamente all'isola di Phuket), Oman e Polinesia francese.

Protagonista attiva della fiera è la padrona di casa: la Regione Campania che sul turismo sta puntando sia in termini di politiche che di investimenti e che rappresenta un'eccellenza del turismo ricettivo del Mediterraneo.

«L'augurio - evidenzia l'assessore al turismo della Regione Campania, Felice Casucci - è quello di una primavera di rinascita. Ripartiremo da Napoli e dalla Campania con una manifestazione fieristica in presenza nella certezza che i nostri investimenti in questo settore siano portatori di una progettualità frutto di un'idea strategica. Stiamo promuovendo una visione finalizzata allo sviluppo di un'offerta turistica più competitiva e fondata sull'accoglienza delle nostre destinazioni, siano esse nuove o consolidate, ma tutte ugualmente in grado di mostrarsi adeguate ai gusti in continua evoluzione dei viaggiatori».

Secondo Casini, «la prossima stagione estiva sarà un momento cruciale per verificare la capacità di programmare un contesto turistico-culturale, ormai liberi da emergenze sanitarie, che sia rassicurante rispetto alla domanda di sostenibilità sociale, economica e ambientale. Sono certo che riusciremo, insieme con il sistema delle imprese e degli operatori privati, a interpretare al meglio le esigenze dei visitatori italiani e stranieri», conclude.

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