Arriva a Napoli “Chef&Co. I mestieri della tavola”: il focus sulla cucina

L’idea fondante è quella del racconto della cultura del cibo attraverso il dialogo con i suoi protagonisti

La locandina dell'evento
La locandina dell'evento
Venerdì 17 Maggio 2024, 20:00
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“Chef&Co. – I mestieri della tavola”, il progetto a cura di Licia Granello nato per raccontare la cultura del cibo, prosegue con il suo terzo appuntamento. Martedì 21 maggio, dalle ore 10:00 alle 13:00, la voce protagonista sarà quella di Giuseppe Iannotti, chef-patron due stelle Michelin nel ristorante “Krèsios” di Telese Terme, oggi anche alla guida di Gallerie d’Italia, nel cuore di via Toledo.

L’inedito format porta per la prima volta al San Carlo il mondo del food, in un connubio affascinante e goloso. Palcoscenico sarà, ancora, Officine San Carlo, la fabbrica urbana della creatività nata dalla riconversione degli ex stabilimenti Cirio sul porto industriale di Vigliena, nella circoscrizione di San Giovanni a Teduccio.

Giuseppe Iannotti, 42 anni, beneventano doc, è stato un bravo studente e un cameriere spericolato (nel senso che ha imparato il mestiere facendolo, per arrotondare la paghetta).

Ma più che la sala ha potuto la cucina, passione per cui ha lasciato l’Università a un passo dalla laurea in Ingegneria Informatica. Il suo primissimo ristorante, in quel di Castelvenere, già portava il nome di “Krèsios” (uno dei nomi greci di Bacco). Nel 2011, la sede è stata spostata in una masseria di famiglia all’ingresso di Telese Teme, location dove ha conseguito la doppia stella Michelin. Due anni fa, Intesa San Paolo gli ha affidato la proposta gastronomica delle Gallerie d’Italia Napoli: qui Iannotti ha creato il bistrò “Luminist”, il cocktail-dinner bar “Anthill” e il ristorante gourmet “177Toledo”. Intelligente, sveglio, creativo, sa “surfare” come pochi altri fra cucina d’avanguardia e tradizione letta in chiave contemporanea.

Il progetto “Chef&Co.” è realizzato con il sostegno di Pastificio G. Di Martino, Gianfranco D’Amato e L’oro di Capri - Associazione per la tutela dell’Olivo di Capri, Wine&TheCity. Prossimi appuntamenti: martedì 28 maggio, Gianni Barone e Marcello Fontana, titolari di “Tavolo riservato” di Fuorigrotta, racconteranno in prima persona il mestiere dei maestri pizzaioli, mentre martedì 4 giugno Liberato e Raffaele Cuomo sveleranno le magie dei loro meravigliosi gelati, che richiamano alla gelateria Gabriele di Vico Equense i turisti di tutta la costiera.

L’idea fondante è quella del racconto e della trasmissione della cultura del cibo attraverso il dialogo con i suoi protagonisti, a partire dai cuochi. Se il cibo è valore e non merce, allora vale la pena conoscere la storia di chi quel valore lo incarna ogni giorno con il proprio lavoro, dalle stalle alle stelle.

Cominciare dalle stelle - nel senso di alta ristorazione e affini - significa attrarre maggiormente l’attenzione della generazione Masterchef, indagando le vite e le scelte oltre le mille luci delle telecamere. Storie ispirazionali, condite con le spezie di una ricetta svelata per l’occasione, così da avviare la tessitura di un nuovo rapporto tra arte culinaria e teatro. Un po’ perché sulla scia di quanto succede da anni nel mondo, anche in Italia musei, teatri e palazzi pubblici stanno diventando occasione di esperienze gastronomiche interessanti. Un po’ perché la storia del teatro operistico è letteralmente infarcita di riferimenti alimentari. E infine perché la cucina ha una sua musica, dal pippiare del ragù allo sfrigolio della pancetta, su su fino allo splash dell’acqua della pasta e allo sbatacchiare dei coperchi. Il tutto, vissuto e narrato in una città che è un enorme recipiente con tanto di fuoco a latere, il Vesuvio.

Cinque incontri, raccontati e cucinati. Declinati secondo gli alimenti, ma anche secondo i cinque sensi (tutti assolutamente coinvolti nell’esperienza cibo). Cinque ricette ideate per il Teatro di San Carlo, a riempire le prime pagine di un quaderno gastronomico originale ed esclusivo.

I nomi dei cinque intervistati sono quelli dei giovani supercuochi napoletani Marianna Vitale, Marco Ambrosino e Giuseppe Iannotti. A loro si aggiungono una coppia di talentuosi pizzaioli in rampa di lancio - Gianni Barone e Marcello Fontana - e i gelatieri-chef Liberato e Raffaele Cuomo. Secondo uno studio della Bocconi, infatti, gli investimenti con maggiori ricavi nel mondo del food sono pizzerie e gelaterie: basso costo delle materie prime, grande resa del prodotto finito, ridotto impiego di forza lavoro, prezzi in ascesa costante.

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