Napoli, tour e aneddoti al Gambrinus nella prima giornata nazionale dei Locali Storici d'Italia

Napoli, tour e aneddoti al Gambrinus nella prima giornata nazionale dei Locali Storici d'Italia
Sabato 13 Novembre 2021, 19:22
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Dalla storia della principessa Sissi che gustò un ottimo gelato alla violetta a Gabriele D'Annunzio che scrisse al Gambrinus i versi della celebre canzone “A'vucchella”, a Matilde Serao che fondò il quotidiano “Il Mattino” passando per i romanzi di Maurizio de Giovanni con i personaggi che nei libri come nella trasposizione televisiva vivono i saloni del locale storico.

Al Gran Caffè Gambrinus celebrata con visite guidate la prima giornata dei Locali Storici d’Italia. A fare da Cicerone i fratelli Antonio e Arturo Sergio, titolari del locale con il nipote Massimiliano Rosati.

Tre guide d’eccezione che hanno accolto i circa 60 partecipanti suddivisi in piccoli gruppi in compagnia di personaggi noti che hanno ancor più fatto calare il pubblico nelle atmosfere d’epoca: ecco allora a dare il benvenuto con la proprietà i bravi attori coordinati da Pasquale Della Monaco (Eduardo Scarpetta), ossia Daniela Mancini (era Elvira Notari, regista cinematografica italiana di Salerno, la prima in assoluto in Italia e una delle prime della storia del cinema mondiale), Marta Artuso che ha impersonato l’attrice Francesca Bertini alias Assunta Spina, Pina Farina che interpretava invece Matilde Serao. Musicista della mattinata Antonio Landolfi.

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«L’idea – ha spiegato Antonio Sergio, in veste anche di consigliere dell’Associazione Locali Storici d’Italia – era quella di far avvicinare le persone a ristoranti, pasticcerie, hotel, bar che aderiscono all’associazione e che in tutta Italia hanno aperto le loro porte a clienti e appassionati di storia e cultura. Strutture da preservare con i loro elementi di storicità, tradizioni, aneddoti e storie di vita vissuta ma soprattutto locali capaci ancora di emozionare in un periodo in cui, con l’avvento della tecnologia, è sempre più difficile farlo. Vediamo spesso clienti che seduti al tavolino hanno smartphone e neanche si scambiano parole tra loro. Ecco, oggi abbiamo voluto ricordare il passato, con le incursioni nel presente, e ripercorrere epoche in cui erano i gesti e le parole a parlare e non i moderni cellulari. L'Associazione Locali Storici intende preservare il patrimonio artistico e culturale presente nelle strutture, e promuoverà sempre giornate come quella di oggi».

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