“Scrivere dal Mondo: donne, visioni, guerra” è il tema della quindicesima edizione di Strane Coppie, festival che si sviluppa in un ciclo di incontri, dal 5 ottobre al 14 dicembre, e che si terrà a Napoli, nella sede del MUSAP (Museo Artistico Politecnico di Napoli)
Mai come ora, temi importanti di ogni tempo, la guerra, il destino delle donne e i loro diritti, la loro voce e la nostra capacità di avere visione, tornano al centro della scena.
Dopo un’edizione concentrata sul significato del viaggio, dopo numerose edizioni dedicate al rapporto fra letteratura e musica, letteratura e cinema, letteratura e arti visive, Strane Coppie racconta di scrittrici e, in maniera trasversale, di conflitti, ma anche di come le armi bianche dell’arte producano strade di immaginazione su cui crescere e in cui trasformarsi.
Anche in questa edizione musica e teatro giocano un importante ruolo accompagnando gli incontri con letture tratte dai libri oggetto dell’incontro e piccoli ma preziosi corredi musicali d’accompagnamento.
Il festival è ideato e progettato da Antonella Cilento e la sua “Lalineascritta” Laboratori di Scrittura, una delle più antiche scuole di scrittura d’Italia e la più antica del Sud: la scuola, fondata da Antonella Cilento nel 1993, compie nel 2023 trenta anni di attività.
Strane Coppie è un ciclo di incontri nato con l’intento di avvicinare fra loro le diverse letterature europee e di rileggere i classici contemporanei mettendoli a confronto, facendoli dialogare o anche, nel caso, contrapponendoli: dodici scrittori, sei coppie per dodici libri, sei incontri in cui il pubblico partecipa alla lettura.
Non solo assistendo, ma formulando domande, interrompendo, danno la loro versione dei fatti
L’idea e gli obiettivi di Strane Coppie sono legati a un’idea di cultura come impegno sociale e militante.
La manifestazione negli anni si è configurata come esperienza di formazione permanente destinata ai lettori: la diffusione della letteratura e dei linguaggi dell’arte, il dibattito civile e politico che ne derivano sono parte integrante di un’idea di arte come partecipazione collettiva e strumento sociale.
Accompagnati dall’interdisciplinarietà come strumento comunicativo e dalla multiculturalità dell’offerta come arma contro ogni tipo di barriera fra paesi, lingue e culture diversi.
Il primo appuntamento è giovedì 9 novembre 2023, alle ore 18 e tratterà di due scrittrici fondamentali e molto amate: Virginia Woolf e Susan Sontag
Le protagoniste di questa Coppia sono lontane nello spazio e nel tempo ma vicine per lingua e vocazione: i Diari di Virginia Woolf, che da alcuni anni Giovanna Granato sta traducendo, dialogano a distanza con i diari di Susan Sontag.
Entrambe saggiste, entrambe romanziere: Woolf scrive della seconda guerra mondiale, Sontag, che è anche regista e giornalista, è testimone del conflitto in Vietnam.
In Davanti al dolore degli altri Susan Sontag parte, per riavvolgere intera la storia delle guerre e della loro rappresentazione nel Novecento, proprio da Le tre ghinee, il saggio che Virginia Woolf scrisse contro la guerra.