Si terrà a Napoli, al Palacongressi della Mostra d'Oltremare, dopo quasi trent’anni il congresso nazionale della Lice (Lega italiana contro l’epilessia).
All’ombra del Vesuvio, dal 7 giugno e fino a tutto il 9 giugno, si incontreranno oltre 700 medici epilettologi e neurologi nazionali ed internazionali per confrontarsi sullo stato dell’arte e sui progetti futuri per una patologia che è “malattia sociale”.
Tanti i temi da trattare, ma due spiccano in maniera particolare come sottolinea la professoressa Leonilda Bilo, responsabile della Lice per la macro area del Molise e della Campania e responsabile del centro dell’epilessia di riferimento regionale dell’Aou Federico II: «Il primo è l’impatto della violenza sulle persone con epilessia e con crisi psicogene, lo stigma, tema molto sentito, innovativo parlarne e finora oscuro per tanti motivi a cui è dedicato il workshop della giornata inaugurale e l’altro, la sospensione della terapia nelle epilessie tema assai dibattuto nei suoi molteplici aspetti a cui sarà dedicata la giornata dell’8 Giugno».
La cerimonia di apertura, che si terrà alle 19:45 di oggi, comincerà con il saluto del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, a cui seguiranno interventi in “Parole… e musica”, offerti nell'ordine dallo scrittore Maurizio De Giovanni, “Colto di sorpresa” e dal maestro Giuseppe Gambi, “Il belcanto”.
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