La magia di Pompei al chiaro di luna e a ritmo di swing

La magia di Pompei al chiaro di luna e a ritmo di swing
di Susy Malafronte
Venerdì 31 Agosto 2018, 18:03
2 Minuti di Lettura
POMPEI - La magia della città archeologica in abito da sera. Da oggi Pompei si apre al mondo al chiaro di luna e a ritmo di swing. Grazie alla Scabec – Regione Campania, le passeggiate notturne nel Parco Archeologico di Pompei, del programma valorizzazione del Ministero per i beni e le attività culturali, si arricchiscono di una elegante proposta musicale.

Sulla terrazza dell’Antiquarium dell’antica Pompei, dove si concluderà la visita guidata, si alterneranno le suggestive atmosfere musicali del Marco Sannini Trio con lo spettacolo “The Swing Tree” in un repertorio filologico che spazia tra gli anni venti e trenta, la Golden Age del Jazz. Musiche di Duke Ellington, E.Ory, B. Goodman, Kurt Weill, Louis Armstrong, Fast Waller. Strumento caratterizzante di questo tipo di swing era la cornetta che per l’occasione sarà suonata proprio da Marco Sannini; venerdì 31 agosto il trio sarà composto dalla cornetta di Sannini, la chitarra manouche di Massimo Barrella e il contrabasso di Marco de Tilla, mentre sabato 1 alla chitarra ci sarà Eleonora Striano.

Passeggiate notturne interesseranno uno dei luoghi più monumentali del sito, l’area del Foro, cuore della vita politica, religiosa ed economica della città antica, attraverso un percorso di suoni e luci che ha inizio da porta Marina. La suggestione e la bellezza di templi e edifici illuminati, ma anche la possibilità di rivivere attraverso voci, rumori e suoni gli attimi di vita quotidiana dell'antica città, accompagneranno il visitatore alla scoperta della storia. Da Porta Marina, oltrepassate le Terme Suburbane, poco fuori la cinta muraria e l’accesso dalla via del mare, le grida e le attività di artigiani e lavoratori provenienti dalle botteghe di via marina (la bottega del panettiere e il negozio di Furius), i rumori e le chiacchiere della padrona di casa nella Domus di Trittolemo, i suoni e le voci che accompagnano e raccontano  i ludi (giochi) in onore di Apollo nel Santuario omonimo, e ancora il ritmo dei tamburi e delle musiche delle sacre cerimonie di culto per il supremo Giove, al Capitolium (o Tempio di Giove), la confusione del Mercato (il Macellum) e le attività dei fulloni (i lavandai) presso l‘Edificio di Eumachia, scandiscono le tappe di questo viaggio nel passato.

Dopo la Basilica, l’antico palazzo di Giustizia, l’itinerario si conclude, uscendo dal Tempio di Venere, con la visita all’ Antiquarium e ai reperti esposti nelle mostre in corso. I percorsi al costo di 7 € avranno luogo a partire dal 27 luglio fino al 28 settembre. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA