Napoli Est, quattro giorni d'arte con Q-Estival: spettacoli e performance itineranti

Napoli Est, quattro giorni d'arte con Q-Estival: spettacoli e performance itineranti
di Alessandro Bottone
Mercoledì 28 Settembre 2022, 20:24
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Napoli Est ospita quattro giorni di performance artistiche con Q-Estival, il primo festival di comunità, innovazione sociale, teatro, circo e musica che, dal 29 settembre al 2 ottobre 2022, animerà Barra e San Giovanni a Teduccio, quartieri nella zona orientale della città. L'iniziativa è curata dalle associazioni Twoplustwo, Bus Theater e TAM nell’ambito del programma “i Quartieri dell’Innovazione” promosso dal Comune di Napoli.

In particolare, il festival nasce dal progetto Q-Est che ha unito sinergicamente le realtà che, nel corso degli ultimi anni, hanno realizzato spazi di arte ed esperienze culturali rigeneranti nei quartieri San Giovanni e Barra. Infatti, il festival, ideato e coordinato dal Bus Theater, nasce in seguito a un laboratorio di comunità grazie al quale i protagonisti hanno immaginato e costruito vari eventi culturali declinando alcuni concetti chiave: il desiderio, la volontà e la possibilità. Q-Estival intende valorizzare le esperienze artistiche, sociali e culturali che già esistono nella zona orientale del capoluogo campano e che "resistono" in modo del tutto indipendente rappresentando “pratiche” virtuose, innovative e partecipate: Nest teatro, Teatro Sala Ichos, Tck movement and Body Rock hip hop jam, Davide Iodice, Tappeto di Iqbal, Enart danze e musiche dal mondo, Ebbanesis, Funa collettivo di danza verticale e tutta la scena circense e quella dei performer lgbtqi+ legata alla produzione del Bus Theater.

Q-Estival si presenta come un insieme di iniziative di grande respiro che intendono mettere insieme innovazione e tradizione della cultura popolare con l'obiettivo di valorizzare le esperienze di quartiere.

Diverse le azioni previste e divise in teatro, circo, teatro di strada e musica. Si svolgeranno negli spazi aperti del quartiere: corso San Giovanni ospita la parata inaugurale, altri momenti si svolgono tra i palazzi del Bronx con i murales di Che Guevara in collaborazione con il comitato di lotta ex Taverna del Ferro. Il cuore pulsante del festival sarà il parco di Villa Salvetti a Barra dove si allestiscono i palchi mobili in linea con la caratteristica principale del Bus Theater.

Lo spazio verde a ridosso della villa vesuviana ospita i mezzi su ruote trasformati, in maniera originale e unica, dalle varie realtà che hanno fatto della contaminazione un segno distintivo del loro lavoro. Le location degli spettacoli, degli eventi e dei concerti diventano veri e propri teatri viaggianti, palchi mobili, roulotte-bar, furgoni, strutture mobili per il circo, e non solo. Altra caratteristica delle iniziative è l'inclusione con la volontà di coinvolgere un pubblico quanto più trasversale possibile così da non creare barriere legate all’età, alla lingua, alla provenienza geografica o socio-culturale. L’ulteriore senso è non escludere persone economicamente svantaggiate che, infatti, possono fruire gratuitamente dei vari eventi.

Si apre giovedì 29 settembre 2022 alle ore 16 con la performance itinerante Big Street Parade, dal corso San Giovanni ai murales di Taverna del Ferro. Alle 17:30 la danza verticale tra le palazzine del Bronx e alle 18:30 l'incontro con gli artisti presso il Centro Asterix in via Atripaldi. Venerdì 30 nel parco di Villa Salvetti (via Sesto Fiorentino) dalle ore 10 alle 12 si svolgono gli spettacoli di clownerie, equilibrismo e giocoleria. Alle 18 l'aperitivo su ruota accompagnato dalla musica. Si prosegue alle 20 con performance di circo/teatro e alle 21 con la musica. Sabato 1° ottobre spazio alla danza con Move on hoop, performance inclusiva aperta a tutti gli stili a cura di TCK movement. Alle 20 lo spettacolo Ispirazioni con Francesco Di Leva e Adriano Pantaleo. Alle 21:30 la musica con Transleit di Ebbanesis con Serena Pisa e Viviana Cangiano. Si chiude domenica 2 ottobre, sempre in Villa Salvetti: dopo l'opening alle 18, arriva, alle 20, RAP Requiem A Pulcinella con Damiano Rossi e alle 21:30 si chiude con la musica.

«Ci siamo posti, insieme ai nostri partner di progetto Twoplustwo e Tam, una grande sfida: siamo partiti da un foglio bianco e, attraverso un lungo percorso di co-costruzione con le realtà artistiche, sociali e culturali del territorio abbiamo stilato un programma partecipato e inclusivo riportando l’arte nei luoghi e negli spazi pubblici tra le persone e utilizzando la cultura come linguaggio di riqualificazione dei territori», evidenzia Roberta Ferraro, organizzatrice del bus Theater e di Q-Estival.

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