È stato una presantazione tra arte, cultura e mondanità, quella del calendario Di Meo, realizzato quest'anno dal fotografo Massimo Listri, ospitata dalla Royal Academy of Arts di Londra.
Un appuntamento unico, con seicento invitati che da tutto il mondo sono approdati nelle sale di Burlington House per un viaggio nella Napoli di Sir William Hamilton: l’ambasciatore britannico che contribuì a far entrare l'ex capitale del Regno delle Due Sicilie tra le mete più ambite del Grand Tour.
E il viaggio tra memoria, storia, cultura e sapori partenopei, progettato dal deus ex machina Generoso Di Meo ha offerto al parterre un’esperienza indimenticabile, aperta all'ingresso del party da quattro valletti in costume settecentesco che hanno accolto gli ospiti nelle sale museali della Royal Academy, per l'occasione aperta alla più grande retrospettiva mai realizzata su Anselm Kiefer ed alla prima mostra completa nel Regno Unito dei capolavori del Rinascimento italiano firmati da Giovanni Battista Moroni.
Così, la voce di Miss Elizabeth Billington è tornata a riecheggiare grazie alla performance di Michael Aspinall, accompagnato al pianoforte da Guy Delgado, con gli scatti di Listri presentati con due gigantografie del Palazzo Reale di Napoli e della Reggia di Capodimonte a far rivivere i luoghi del Grand Tour.
Roberto e Generoso Di Meo hanno dunque accolto sullo scalone d’onore Beatrice Borbone delle Due Sicilie arrivata con Elettra Marconi, Afdera Franchetti e Gelasio Gaetani d’Aragona Lovatelli.