Sessant’anni & una decade: notte di beneficenza e candeline sul lago Lucrino

All’Akademia si è aperta la kermesse degli eventi prenatalizi

Calendario Solidale Fashion&Food 2024
Calendario Solidale Fashion&Food 2024
Giovedì 14 Dicembre 2023, 10:51 - Ultimo agg. 15:14
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Come una zattera illuminata e sospesa sul lago Lucrino vista da lontano, lo spazio Akademia addobbato con le luminarie natalizie ha ospitato qualche sera fa a Pozzuoli l’evento di presentazione del Calendario Fashion&Food 2024, che per questa edizione si intitola “Antologika: ritorno ai Campi Flegrei”, festeggia la sua prima decade e si unisce alle 60 candeline di Salvio Parisi, che l’ha ideato e nei dieci anni ne ha curato art direction e foto. Cuochi di rango e alta sartoria, protagonisti della moda e il design o dell’arte, la cultura, il teatro e la tv, così come dell'artigianato e i massimi brand dell’enogastronomia campana.

In loop su megaschermo i ritratti e le ambientazioni monumentali delle edizioni scorse fino a quest’ultima che oltre a ripercorrere la decade, ritrae tutto il team storico in un brindisi finale nei luoghi flegrei più iconici, la Solfatara e l’Antro della Sibilla Cumana.

Come sempre la finalità solidale è uno dei focus dell’iniziativa: libere donazioni per le copie gratuite del lunario, ma soprattutto un’asta di beneficenza battuta da Gianni Simioli per l’abito Rosemary (firmato Anna Prota), che porta il nome della dolcissima ragazza per cui è stato realizzato, figliola dello chef Giuseppe Manilia (nella foto di Gennaio), che l’ha donato in memoria della sua prematura scomparsa per l’asta suddetta: aggiudicato dalla designer partenopea Roberta Bacarelli per il suo impegno contro la violenza sulle donne, il ricavato è andato alla Fondazione Sostenitori Ospedale Santobono (nel quale Rosemary negli anni è stata curata e diretta da Emanuela Capuano) per un progetto di pet therapy nel nosocomio. 

 

All’entertainment in musica ci hanno pensato le playlist gold dell’inconfondibile Mario Bianco dj e le incursioni live 70/80 del vulcanico Gianni Lanni dallo storico “Scugnizzi”, mentre in tutta l’Akademia si degustavano vini, liquori e birre rigorosamente nostrani, le pizze croccanti di Vitagliano, taralli, tartine, panettoni, cioccolati, torroni e gelati dei più autorevoli maître e artigiani campani e dello Stivale.

Oltre 400 invitati tra designer, imprenditori, creativi, modelle, giornalisti, artisti, musicisti, produttori, sportivi, scrittori e gli amici storici del festeggiato lo hanno aiutato a cantare gli auguri e soffiare sessanta candeline distribuite sulle due torte di Giuseppe Manilia e Valentina Cappiello.

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