Tutto pronto al Teatro Totò dove il beniamino del pubblico napoletano Benedetto Casillo da venerdì 3 a domenica 12 marzo, presenterà la commedia cult «Il settimo si riposò».
«Uno dei due galletti non compare mai inscena ma è prepotentemente sempre presente nei pensieri del protagonista della nostra storia. Antonio Orefice, sedentario e anonimo impiegato che la domenica la passa in pantofole aspettando l’ora di pranzo e la mitica trasmissione radiofonica “Tutto il calcio minuto per minuto”. Il classico sportivo da sofà. L’unico esercizio fisico che contempla ed esegue è la camminata dalla poltrona alla postazione cannocchiale, con il quale osserva e scruta le avventure del suo odiato dirimpettaio, cerca in ogni modo di rovinargli le continue feste e festicciole che il gaudente nemico si concede platealmente con comitive di amici allegri e chiassosi fino a notte inoltrata. Vendetta, tremenda vendetta. La domenica mattina è la giornata della rivalsa per il nostro Orefice. Ma a volte anche il destino sembra accanirsi contro i poveri cristi come lui. E questa domenica per don Antonio diventerà proprio una domenica decisamente bestiale. La radio annuncia che un pericoloso bandito è evaso da un carcere del Nord ed è stato avvistato dirigersi verso Sud. Tutta la popolazione è avvisata di stare in allerta. Il bandito è armato e potrebbe ritrovarsi in una qualsiasi parte d’Italia. Solo questo ci mancherebbe: che il gangster si intrufolasse in casa Orefice! Passa l’angelo e dice Amen. Il malvivente irrompe giusto in casa dello sconfortato impiegatuccio. Lui e tutta la sua famiglia restano in ostaggio del criminale che decide di nascondersi a Napoli per, poi, imbarcarsi per la Tunisia. La casa di Antonio si affolla mano a mano di pittoreschi personaggi, per un turbinio di incontrollabili pirotecniche situazioni fino all’epilogo più fantozziano possibile per lo scalcinato protagonista».
Diretto e adattato dallo stesso Casillo, nei panni del protagonista Antonio Orefice, il lavoro, nella sala di via Frediano Cavara diretta da Gaetano Liguori, vedrà in scena, anche Patrizia Capuano e Gennaro Morrone insieme al resto della compagnia completata da Luciano Piccolo, Enza Barra, Manila Ajello, Marco Lanzuise, Salvatore Catanese, Ida Anastasio, Orentia Marano e Tonia Filomena.