Celestini guida il pubblico nel “Museo Pasolini”: al Teatro Nuovo arriva il narratore romano

Presentato da Fabbrica, l’allestimento si avvale della presenza in voce di Grazia Napoletano e Luigi Celidonio

Ascanio Celestini
Ascanio Celestini
di Enrica Buongiorno
Martedì 15 Novembre 2022, 14:48
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In un viaggio immaginifico e poetico, Ascanio Celestini raccoglie un archivio inedito e scolpisce il profilo di Pasolini. Grande narratore del tempo presente, testimone di un’Italia raccontata con grande lucidità, con empatia sempre frammista d'ironia e disincanto, il narratore/attore romano porta in scena, giovedì 17 novembre 2022 alle ore 21 (repliche fino a domenica 20) al Teatro Nuovo di Napoli, Museo Pasolini, la sua ultima creazione dedicata al poeta, regista e intellettuale di origine friulana.

Presentato da Fabbrica, l’allestimento, che si avvale della presenza in voce di Grazia Napoletano e Luigi Celidonio, guida il pubblico in un immaginario Museo Pasolini che si forma grazie alle testimonianze di uno scrittore, un criminologo, uno storico, uno psicanalista, un lettore e un testimone che l’hanno conosciuto.

Crea così una sorta di museo narrativo che si lega anche a luoghi specifici.Tra le più incisive del nostro tempo, l’inconfondibile presenza di Ascanio Celestini, affilata e potente, dialoga con l’universo di Pier Paolo Pasolini, in cui la sua voce, la Storia sempre s’intreccia al racconto personale. 

Museo Pasolini inizia come una visita qualunque di un piccolo istituto culturale, dove il bigliettaio è anche il custode e la guida, e il narratore si presenta per introdurre il giro che, a breve, condurrà. La guida-testimone che accompagna gli spettatori-visitatori è appunto Celestini, custode appassionato e preparatissimo, ossessionato dalla “cronologia”. Racconta la vita del Poeta (e la storia dell’intera nazione) attraverso i fatti che hanno caratterizzato gli anni che vanno dalla nascita alla morte.

La collezione si compone partendo dalle domande: qual è il pezzo forte del Museo Pasolini? Quale oggetto dobbiamo cercare? Quale oggetto dovremmo impegnarci ad acquisire da una collezione privata o pubblica recuperandolo da qualche magazzino, discarica, biblioteca o ufficio degli oggetti smarriti? Cosa siamo tenuti a fare per conservarlo? Cosa possiamo comunicare attraverso di lui? E infine: in quale modo dobbiamo esporlo? Museo Pasolini ricostruisce un’epoca storica, e a essa è restituito senso attraverso la figura di un poeta che è stato uno dei protagonisti essenziali del dibattito culturale in Italia nel dopoguerra, una delle voci artistiche più brillanti e lucide del Novecento.

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