Quando andò in onda, nel 2020, proprio alla viglia della pandemia, fu un esperimento praticamente senza precedenti: l’idea di portare il teatro in tv in diretta. Come disse Vincenzo Salemme, il protagonista di quell’iniziativa avanguardistica, quasi visionaria, e particolarmente profetica per ciò che sarebbe successo, “è come stare seduti in sala, ma da casa vostra. Se io inciampo, inciampo davanti a tutta Italia”. Tre serate, tre successi per la Rai di settimana in settimana: andarono in scena tre commedie dell’attore e regista napoletano, “Di mamma ce n’è una sola”, “Sogni e Bisogni” e “Una festa esagerata”; la regia televisiva era di Barbara Napolitano che firmava il programma con Gino Aveta. Il risultato? Ascolti record, il teatro in tivvù funzionava eccome.
Da quel successo è nato un documentario, “In Scena Backstage: Salemme, il bello… della diretta”, di nuovo scritto e diretto dalla Napolitano, che racconta il dietro le quinte dell’evento. Viene trasmesso sabato 24 febbraio alle 23.15 su Rai 5.
Un racconto che consente allo spettatore di osservare, da un punto di vista unico, la costruzione dello spettacolo, gli umori dei protagonisti, tra prove costume e incursioni nei camerini, in un gioco continuo tra dentro e fuori scena: un lavoro che dà la possibilità di prendere parte alla costruzione di quello che fu battezzato dallo stesso Salemme un “reality show del teatro”.
È proprio il protagonista, nei filmati, a raccontare lo spirito dell'esperimento televisivo e della sfida che ha rappresentato la messinscena di tre drammaturgie diverse, una settimana dopo l'altra, con la stessa compagnia e la stessa produzione, con i rischi e i vantaggi della diretta. Non tralasciando nulla: nel documentario vengono evocati la creazione della scena e dei costumi, l’uso di luci e telecamere, i collegamenti con il telegiornale, la regia Rai, poi la gestione di trucco e parrucco e, soprattutto, il rapporto col pubblico. Che era costretto ad aspettare quando Salemme, interrompendo la recitazione, dava la pubblicità, o a ridere ed applaudire quando lo straordinario mattatore commentava in tempo reale i risultati del Napoli.