Körper on Tour: «Vanishing Place» di Luna Cenere al Teatro San Ferdinando di Napoli

Il 25 e 26 novembre sarà la volta della Young Körper Company con «Vuoto» di Susanna Sastro e «Vivianesque»​ ideato e diretto da Gennaro Cimmino

«Vanishing Place» di Luna Cenere
«Vanishing Place» di Luna Cenere
Martedì 14 Novembre 2023, 10:30
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Un mese intenso quello di novembre per la circuitazione delle produzioni Körper, Centro Nazionale di Produzione della Danza attivo sulla scena nazionale e internazionale. Dopo il debutto in Biennale e la replica allo Staatstheater di Darmstadt (Germania), il 18 e 19 novembre avrà luogo il debutto regionale di Vanishing Place, il nuovo lavoro della danzatrice e coreografa napoletana Luna Cenere, al Teatro San Ferdinando di Napoli.

Il progetto pone al centro l’osservazione della corporeità intesa come vero e proprio paesaggio: la sua ricerca evidenzia la capacità del corpo di astrarsi e diventare elemento poetico senza mai abbandonare la concretezza della forma e del gesto. Attraverso una pratica che genera spazio e vuoto nei performer, la coreografa fa ‘scomparire’ gli stessi per far emergere i gesti, le forme e i dettagli del corpo. Concentrandosi sullo spazio tra i corpi, la qualità del respiro e dell’adagio, i movimenti di luce, gli elementi architettonici della scena e il tappeto sonoro, Luna Cenere crea un paesaggio surreale sempre in movimento.

Il 25 e 26 novembre sarà la volta della Young Körper Company che ha già debuttato al Teatro Nuovo di Napoli lo scorso ottobre e che si esibirà allo spazio Körper con due estratti da «Vuoto» di Susanna Sastro e «Vivianesque» ideato e diretto da Gennaro Cimmino, due produzioni del repertorio della Compagnia Körper intimamente articolate.

Vuoto nasce per raccontare il bisogno di cercare delle risposte. I danzatori si confrontano con una realtà difficile da esprimere, lo studio del movimento corporeo è il prodotto di ciò che accade nella testa, il suono rimanda ad un passato che ha il sapore del jazz, e l’ambientazione è quella di una pellicola in bianco e nero.

Vivianesque invece, è uno spettacolo multidisciplinare al confine tra teatro popolare, danza contemporanea, danza acrobatica, canto e musica elettronica. Un affresco corale sui punti cardinali e le figure archetipiche che attraversano la sua opera, con un andamento musicale che trasfigura le canzoni tradizionali e un'immersione in un travestitismo estremo, concettuale, in cui i corpi diventano astrazioni
e i testi originali diventano canti di battaglia e di dolore.

I giovani performer porteranno in scena alcuni estratti degli spettacoli attraverso una rielaborazione pensata proprio per questa nuova fase del percorso di perfezionamento, approfondendo la drammaturgia, i contenuti e le domande che i due autori si pongono intorno alla società contemporanea.

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