Il cantante e autore napoletano riproporrà presso il Nest - luogo d'arte di frontiera che da anni svolge un ammirevole lavoro culturale - «Ridire» performance in bilico tra reading, concerto e spettacolo teatrale. Ad accompagnarlo sul palco troviamo il violinista Edo Notarloberti, che ha composto anche le musiche; e l'attrice Francesca De Nicolais.
Tre ritmi, tre strumenti, tre linguaggi, un'unica voce quella di Persico che racconta un viaggio - tra emozioni e mutamenti - che si srotola nella scrittura come una strada lunga trent'anni. Parole, versi, questioni e motivazioni vanno a comporre una grande opera incompiuta e delineano il ritratto di un personaggio, la sua formazione, le sue battaglie.
«"Ridire" nasce dall'esigenza di riprendere la parola e ri-dirla, imparando ad apprezzare le pause con i suoi piccoli silenzi fra una parola ed un'altra - dichiara Luca Persico -. In questa mia nuova performance racconto tre decenni della mia vita e del mio percorso musicale. Lo spettacolo quindi è suddiviso in tre atti che rappresentano le tre fasi della mia scrittura. Ho trovato un modo per raccontare, specie l'ultimo decennio; le mutazioni, le varie angolazioni, dei momenti di cazzimma o della drammaticità e comicità della mia parola. "Ridire", oramai un laboratorio in costante sviluppo, è una doppia scoperta - conclude Persico - perché le mie parole possono essere poesie in forma di reading che però si trasforma in teatro grazie ai contributi di Pino Carbone, Anna Carla Broegg e Rita Russo.
Sul palcoscenico con me, a far parte di questo laboratorio, ci sono a rappresentare la musica e il teatro Edo Notarloberti e Francesca De Nicolais. Insieme creiamo un viaggio che racconta trent'anni di politica, lotte e vissuto personale con una costante comune nella quale i vari mondi si uniscono e generano un nuovo ed originale mondo che racconta il mio ultimo trentennio.»