Dal web alla tv, la lingua napoletana è una passione

Dal web alla tv, la lingua napoletana è una passione
di Enrica Buongiorno
Mercoledì 24 Marzo 2021, 14:11
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Tutti pazzi per "il napoletano". La lingua partenopea al centro di format web e trasmissioni tv che attraverso l'ironia e la comicità la studiano per comprenderne il significato e i legami con le tradizioni e la cultura di un popolo millenario. "Napul'è mille parole – Enciclopedia Napoletana" è una web-series comico-didattica dove si impara a scrivere la lingua napoletana, protagonista Ciro Villano. L'attore, nei panni di un docente, proporrà in chiave ironica, ogni settimana a partire da mercoledì 7 aprile, frasi, parole e modi di dire rigorosamente scritti in napoletano in compagnia di tanti ospiti ed esperti della materia che interverranno nel corso delle puntate. Location d’eccezione è la Scuola Scarlatti del Vomero a Napoli. "Se il Napoletano è definito una lingua in tutto il mondo, sembra giusto anche imparare a scriverla! Questa mia passione è nata durante il mio percorso da autore, avendo seguito un lavoro sul brigantaggio e scoprendo così tutto quello che è il revisionismo", ha spiegato Ciro Villano.

La web series sarà visibile sui canali di Green Film (che la produce e la distribuisce) e disponibile sui social dell’autore.

Intanto, ogni giovedì alle 19,20 su Campania Felix Tv, va in onda "Parthenopei" un programma che non ha solo lo scopo di intrattenere, ma vuole porre l’accento sulla cultura partenopea che rivive quotidianamente attraverso espressioni e modi di dire spesso citati senza conoscerne le origini: da “ ‘a Maronna ce accumpagna” a “s’arricuorda ‘o cippo a Furcella”, da “me pare ‘nu mamozio” a “guappo ‘e cartone”. “Parthenopei” è ideata e condotta dall’attore e scrittore Salvatore Zanni nel ruolo del professore alla riscoperta dei segreti del "napoletano". In studio anche Giacinto Esposito (Tino D’Afragola) e Rosario Rollo (Rosi Rò) in veste di inviati per sondare quanto i napoletani siano preparati sui modi di dire e le espressioni proposti, di volta in volta, in puntata.

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