Napoli Est, nasce la baby orchestra della legalità

Napoli Est, nasce la baby orchestra della legalità
di Giuliana Covella
Giovedì 9 Giugno 2022, 21:02 - Ultimo agg. 21:15
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Una sala di registrazione per i bambini di Napoli est. Nasce nella sede della Fondazione Famiglia di Maria la nuova opportunità per i minori a rischio delle periferie. Si tratta del progetto “Portiamo la musica a Napoli est!”, realizzato grazie a un’attività di crowdfunding alla quale hanno contribuito il Gruppo Intesa Sanpaolo attraverso il programma Formula e in collaborazione con Fondazione Cesvi, privati cittadini e imprese. L’inaugurazione oggi presso la sede della Fondazione, alla presenza del vicesindaco Mia Filippone.

Trombe, batterie, chitarre, violini e spartiti dove studiare una materia che li porterà verso rosee prospettive future.

A San Giovanni a Teduccio è nata la prima sala di registrazione per coltivare i giovanissimi talenti del territorio dell’area orientale. Un’iniziativa per la quale la presidente della Fondazione Famiglia di Maria, Anna Riccardi, ha lanciato un appello al sindaco Gaetano Manfredi affinché vengano a studiare musica nella zona est anche i bambini degli altri quartieri di Napoli. «Sono orgogliosa e felice nell’offrire una nuova esperienza ai ragazzi del quartiere - ha detto - L’armonia messa in campo da un’azione corale, che ha visto la partecipazione concreta di tanti donatori, ha permesso la realizzazione di questo sogno». L’obiettivo del progetto è promuovere la musica come forma di emancipazione culturale, grazie alla creazione di un laboratorio per i bambini e i ragazzi fragili del quartiere, che potranno scoprire il mondo della musica, acquisire nuove competenze e dare vita a un’orchestra giovanile. I ragazzi avranno infatti l’opportunità di apprendere tecniche e programmi richiesti dal mondo della musica e della comunicazione digitale, anche per acquisire competenze spendibili nel mercato del lavoro. Il progetto è stato finanziato attraverso una raccolta fondi attiva da settembre a dicembre 2021 su For Funding, la piattaforma di crowdfunding di Intesa Sanpaolo dedicata a sostenibilità ambientale, inclusione sociale e accesso al mercato del lavoro per le persone in difficoltà. In tre mesi sono stati raccolti più di 165mila euro grazie alle donazioni di tanti cittadini.

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«Il nostro Gruppo garantisce un importante contributo alle istanze sociali delle comunità in cui opera anche attraverso il programma Formula, dedicato al crowdfunding per i territori e accessibile dalla piattaforma di raccolta fondi For Funding - ha spiegato Giuseppe Nargi, direttore regionale Campania, Calabria e Sicilia di Intesa Sanpaolo - Portare avanti l’impegno di Impact Bank significa puntare su uno sviluppo inclusivo e sostenibile capace di individuare e realizzare iniziative come questa, contro la povertà educativa e l’isolamento sociale dei giovani». «Questo importante progetto ci permette di essere più incisivi, con proposte progettuali rispondenti ai bisogni territoriali su una serie di questioni che colpiscono il nostro Paese in ambito ESG - ha sottolineato Roberto Vignola, vicedirettore generale di Fondazione Cesvi - Il progetto “Portiamo la musica a Napoli Est!” è la dimostrazione che per dare una risposta rapida ed efficace alle problematiche sociali territoriali, il connubio tra i mondi profit e no profit può rappresentare una soluzione vincente in grado di portare soluzioni concrete in contesti sociali periferici complessi». Entusiasta anche il vicesindaco Filippone, che ha visitato i locali della struttura plaudendo al nuovo progetto della Fondazione, dopo quello della comunità energetica per le famiglie del quartiere: «Ci auguriamo diventi un modello per altri territori», ha detto a margine dell’inaugurazione.

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