Al 19esimo Cammino della Pace don Luigi Ciotti e la sua lotta alle mafie

Don Luigi Ciotti
Don Luigi Ciotti
di Francesca Mari
Giovedì 25 Gennaio 2018, 14:25
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PORTICI - Diciannovesimo Cammino della Pace: ospite d’onore, per la prima volta nella città della Reggia, Don Luigi Ciotti. Domenica 28 gennaio a partire dalle 9.15 e per tutto il giorno si svolgerà il 19°Cammino della Pace, organizzato dalla parrocchia del Sacro Cuore con le altre 10 del territorio e diverse associazioni come “Don Pino Puglisi e Panunzio”  i giovani dell’Agora. «L’iniziativa è inter parrocchiale- ha detto don Giorgio Parisi – e coinvolge associazioni, famiglie, giovani, bambini e tutti. Sono 19 anni di cammino, qualcosa deve succedere in bene: la pace deve fiorire, laddove scoppiano le bombe e le guerre. Il senso è «la goccia scava la roccia», quindi il nostro compito è di insistere per resistere».

Il raduno è alle 9.15 in tre punti diversi della città: per i bambini presso il teatro Regina Sanguinis Christi, traversa Rocca;  per i ragazzi e i giovani presso la Chiesa del Carmelo, piazzale della Divina Provvidenza;  per adulti e famiglie presso teatro Don P. Diana, viale Tiziano. Inoltre, sarà presente per la prima volta don Luigi Ciotti che camminerà per le strade di Portici con il corteo e in seguito sarà nell’associazione di Libera in via Diaz.
 
Il presidio di Libera, infatti, apre le porte a Don Luigi Ciotti, presidente nazionale dell’associazione che lotta contro le mafie e contrasta la povertà. Don Ciotti accompagnato dalla scorta arriverà nella città della Reggia per la prima volta, per visitare la sede e prendere atto delle attività che il presidente Leandro Limoccia e i volontari svolgono sul territorio.  Appuntamento alle ore 15 di Domenica 28 gennaio, nella sede dell’associazione in via Diaz dove riceverà il benvenuto a nome della comunità per poi ascoltare la storia e le esperienze che in questi anni hanno caratterizzato le attività del presidio porticese e che lo hanno reso una tra le sedi più attive sul piano nazionale.
 
 «Noi siamo dentro al percorso di Libera nazionale fin dal 2014  - spiega il presidente locale Leandro Limoccia -  per noi la presenza di don Ciotti  non è soltanto un riconoscimento ma uno stimolo a fare di più e a continuare a sporcarci le mani in modo pulito per le persone colpite dalla violenza criminale e per la dignità di tutti. La nostra attività poggia su due pilastri fondamentali la cura della qualità delle relazioni umane e l’economia civile e sociale che crea opportunità». 
 
 
Saranno presenti, tra gli altri, rappresentanti della rete di Libera, il referente provinciale,  Antonio D’amore; quello di Libera Memoria, Bruno Vallefuoco e molte delle tante realtà del mondo laico,  religioso e istituzionale che  lavorano con Libera Portici. Durante l'incontro sarà possibile ascoltare le esperienze messe in campo con  i Giocatori anonimi, le ACLI, l’Unipan, il Banco Farmaceutico e alimentare, la Farmacia Sociale, il Centro Giustizia Minorile , Finetica, i Medici Volontari, l’ Università  degli studi Federico II, il mondo dell'insegnamento e dell'avvocatura.
 
 
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