Al campione paralimpico Vincenzo Boni l’Oscar dello Sport assegnato dall’Unione Veterani di Napoli

Vincenzo Boni
Vincenzo Boni
di Diego Scarpitti
Venerdì 27 Ottobre 2017, 12:05
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La medaglia paralimpica di Rio 2006, il nuotatore Vincenzo Boni, ha conquistato l’Oscar dello Sport, il tradizionale premio dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport, sezione “Fratelli Salvati” di Napoli, giunto alla 57ma edizione. Per l’atleta del Caravaggio Sporting Napoli un riconoscimento per i molteplici successi internazionali ottenuti nel nuoto, sia ai Giochi olimpici sia Mondiali sia agli Europei. Alla quindicenne napoletana del TC Fireball, Federica Sacco, il premio Atleta dell’Anno 2017, per aver conseguito risultati straordinari di assoluto valore, conquistando con la nazionale italiana oro e bronzo agli Europei e partecipando ai Mondiali giovanili, prima partenopea nella storia. A ritirare il premio i genitori Massimo ed Ersilena Sacco, perché la baby tennista è in questi giorni impegnata agli Internazionali di Marocco, a Rabat.
 
 

Tanti i riconoscimenti assegnati nella manifestazione dei Veterani dello Sport, presentata dal presidente Vincenzo Petrocco, alla Sala Guido Pepe del Coni, con la partecipazione di Sergio Roncelli, presidente Coni Campania e Carmine Mellone, presidente CIP Campania. Riconoscimenti a Ciro Verdoliva, direttore generale ospedale Cardarelli, a Valentina Landri (pallamano, Jomi Salerno), al Cuore Napoli Basket, al giornalista Marco Lobasso, che ha ricevuto il premio Edoardo Scarfoglio, ad Elena Esposito (ASD Agoghè). Premiato come Campione in Erba Davide Amalfitano dello Sporting Club Amalfitano, il maestro di tennis Lino Sorrentino (Panchina d’oro). Targhe d’onore a quattro grandi rappresentanti dello sport della Campania: Alfonso Buonocore, nuotatore e pallanuotista della Canottieri Napoli, che sfondò la barriera del minuto nei 100 stile libero e partecipò alle Olimpiadi di Helsinki ’52 e Melbourne ’56,  Liberato Esposito, mitico fischietto torrese in serie A e in Coppa Uefa, il barone Rino Merola, arbitro internazionale di waterpolo, Carlo Postiglione, ideatore del premio Megaris. Targa di benemerenza a dirigenti sportivi di lungo corso, Alfredo Pagano, già presidente della Maratona di Napoli e a Francesco Schillirò, presidente del Panathlon di Napoli. 

«Ricevere un premio è sempre un piacere. Vuol dire che ho eccelso in qualcosa e magari meritassi di vincere. L'Oscar dello Sport mi inorgoglisce e mi gratifica, mi ripaga dei faticosi sacrifici quotidiani. Ringrazio di cuore l'Unione Veterani di Napoli per avermi preso in considerazione» dichiara il campione Boni, pronto a disputare i Mondiali in Messico, annullati a settembre per il terribile terremoto che ha colpito l'America meridionale e rinviati a dicembre. 
 
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