Il lavoro come strumento per acquisire autonomia, questo il principale obiettivo de4l progetto “Hub Sole” (Sviluppo Occupazione Lavoro Emancipazione), presentato ieri mattina in una delle sue sedi nell'ex base Nato. Tre aree produttive (sartoria, stamperia, bar bistrot) che formano insegnando un mestiere e procurando un lavoro a Napoli a giovani con disabilità, madri single, neet, giovani in drop out. Un’ iniziativa solidale realizzata dalla Cooperativa L’Orsa Maggiore nel Parco San Laise (ex Area Nato), in cui sono previsti percorsi di formazione e inclusione lavorativa, attraverso la realizzazione di un’impresa sociale.
«Siamo partiti dall’esperienza maturata dal 2010 con l’attivazione di Casa G.L.O.: servizio diurno in un bene confiscato alle mafie», spiega Angelica Viola, Referente per lo sviluppo della cooperativa che ha avviato il progetto. «Abbiamo guardato lontano e lavorato sodo. Riuscendo così a realizzare Hub Sole, un grande laboratorio con settori produttivi, che coniuga inclusione sociale e lavorativa a favore di giovani vulnerabili».
Service & production, conferenze & meeting, food & coffee. Il Bistrot è gestito da giovani con vulnerabilità e da operatori esperti nel settore, mentre Factory è un’area produttiva, in cui una Stamperia e una Sartoria sociale lavorano in collaborazione. Un gruppo di ex giovani NEET è impegnato in un altra sala in attività dio grafica e tecniche di stampa, personalizzando gli oggetti da realizzare.
«Il lavoro è il presupposto indispensabile per essere autonomi, indipendenti e capaci di costruirsi il proprio futuro» - sottolinea Francesca D’Onofrio, presidente della cooperativa. «Per questo motivo ‘L’Orsa Maggiore‘ ha deciso di creare un luogo che profuma di opportunità.