Napoli Est, vaccini grazie al passaparola: appello della Fondazione ai medici di Napoli Est

Napoli Est, vaccini grazie al passaparola: appello della Fondazione ai medici di Napoli Est
di Alessandro Bottone
Martedì 3 Agosto 2021, 20:59 - Ultimo agg. 4 Agosto, 09:06
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Continua la campagna di vaccini anti Covid-19 presso la Fondazione Famiglia di Maria di San Giovanni a Teduccio, quartiere nella zona orientale di Napoli. Oggi, nella struttura di via Salvatore Aprea, numerose persone si sono sottoposte alla seconda dose del vaccino Moderna dopo aver aderito all'open day lanciato proprio dalla Fondazione a inizio luglio. Altre persone del territorio orientale, invece, hanno ricevuto la prima dose del vaccino. 

Sono cittadini dei quartieri San Giovanni, Barra e Ponticelli quelli coinvolti dal passaparola di mamme e giovani che frequentano la Fondazione guidata da Anna Riccardi, realtà da anni impegnata in tutta una serie di attività per bambini, adolescenti e genitori nell’ambito educativo e in occasioni di gioco e intrattenimento. Si punta sulla persuasione rispetto all'utilità della vaccinazione e sull'efficacia contro il virus che corre ancora veloce nel nostro Paese. C’è particolare consapevolezza delle difficoltà cui vanno incontro i residenti, come spiega Anna Riccardi, presidente della Fondazione Famiglia di Maria. Molte persone non sono ancora in possesso della tessera sanitaria valida (in quanto scaduta) e non hanno avuto la possibilità di confrontarsi con il proprio medico di famiglia in quanto pensionato: circostanza, quest’ultima, che riguarda ancora numerose famiglie di Napoli Est. La mancanza di fiducia verso la vaccinazione o la paura per il farmaco iniettato rappresentano due particolari ostacoli alla campagna: attraverso il rapporto personale e famigliare, il confronto tra cittadino e medico, l'iniziativa della Fondazione è riuscita a convincere i residenti a sottoporsi alle dosi e, dunque, a immunizzarsi contro il virus. Negli ultimi giorni sono tante le mamme della zona che hanno chiesto di far vaccinare i propri figli così da proteggerli in vista delle vacanze e del prossimo anno scolastico in presenza. 

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Ampi spazi, personale attento ai protocolli anti-covid e tante ore di volontariato. La campagna di vaccini della Fondazione Famiglia di Maria si tiene in collaborazione con due dottoresse - Pina Tommasielli e Mariangela Balassi - che hanno messo a disposizione le dosi ricevute dall'azienda sanitaria locale. «Non smetterò mai di ringraziarvi per aver garantito una sanità di prossimità vera per i cittadini, fatti non chiacchiere», ha scritto la presidente ringraziando le dottoresse e «le mamme che si stanno vaccinando, che stanno vaccinando i loro figli per il bene della collettività!».

Un ringraziamento che la Riccardi estende anche alla “squadra tamponi”, ovvero al gruppo di educatori e collaboratori della Fondazione che hanno messo a disposizione una giornata di ferie per garantire il vaccino a tante persone.

La Fondazione è pronta ad ospitare altre giornate di vaccini, come spiega Anna Riccardi che fa appello ai tanti medici del territorio ai quali chiede di mettere a disposizione le dosi ricevute dall’ASL e di dedicare qualche ora del proprio lavoro a favore della comunità di persone intercettata dalla realtà associativa. Prossimità, dialogo, fiducia, la necessità di essere tranquillizzati: è grazie al rapporto uno ad uno che la Fondazione ha coinvolto anziani, giovani e persone di mezza età che vogliono mettersi in sicurezza per vivere più serenamente i prossimi mesi.

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