Cinema nelle scuole di Napoli, Avellino, Benevento e Caserta con il progetto Fuori Campo

Arriva il cinema nelle scuole campane con il progetto di Arci Movie

Il progetto Fuori Campo di Arci Movie nelle scuole di Napoli, Avellino, Benevento e Caserta
Il progetto Fuori Campo di Arci Movie nelle scuole di Napoli, Avellino, Benevento e Caserta
Mercoledì 7 Giugno 2023, 15:30
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Con oltre trenta proiezioni, sei laboratori dedicati ai giovanissimi e dodici incontri di formazione rivolti ai docenti, si chiude il progetto “Fuori Campo – Percorsi di Film Literacy e Cinema diffuso” curato da Arci Movie. La storica associazione napoletana opera da oltre trent’anni nel settore audiovisivo, promuovendo rassegne e altre iniziative patrocinate dal piano “Cinema e immagini per la Scuola” del Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. Il progetto ha portato il cinema nelle scuole di quattro province della Campania.

Arci Movie, con il sostegno di diverse associazioni, scuole, università e mediateche ha permesso di costruire un fitto programma di appuntamenti focalizzati sull’alfabetizzazione alla Settima Arte. Le attività hanno coinvolto, in qualità di partner, ad Avellino l’associazione Zia Lidia Social Club, a Benevento l’ass. Kinetta e Arci Benevento, a Caserta la Cooperativa Mutamenti e Arci Spaccio Culturale, e a Napoli la Mediateca “Il Monello”, il Centro Linguistico di Ateneo dell’Università Federico II e il Marano Spot Festival. Il progetto si è poi esteso a otto istituti scolastici campani: a Napoli gli Istituti Comprensivi Pertini Don Guanella, Bordiga e Sauro Errico Pascoli, a Benevento l’I.C.

Sant’Angelo a Sasso, l’I.S.S. Virgilio e il Liceo Galilei Vetrone a Benevento, l’I.C. Perna Alighieri ad Avellino e il Liceo Manzoni a Caserta.

Nei tre mesi di attività hanno partecipato oltre duemila studenti e numerosi docenti alle attività, che hanno avuto luogo nelle scuole e in luoghi polifunzionali, come il Teatro Civico 14 di Caserta, e nelle sale cinematografiche, come il cinema Astra e il cinema Pierrot a Napoli, e il cinema Partenio ad Avellino. Con le numerose proiezioni realizzate, i nove film scelti per la rassegna e i cortometraggi è stata donata ai ragazzi la possibilità di uno sguardo ampio sul cinema documentario, sull’animazione e sulla finzione. Inoltre, ha riscosso molto successo la partecipazione di alcuni ospiti che hanno presentato i film alla platea di studenti e docenti, tra cui Agostino Ferrente, intervenuto sia a Napoli che ad Avellino, Angelo Cretella e Artemide Alfieri presenti a Caserta. L’evento finale si è tenuto al Cinema Partenio con la proiezione del film “Yaya e Lennie – The Walking Liberty” del regista Alessandro Rak che ha dialogato con gli studenti.

Durante gli eventi i ragazzi hanno avuto la possibilità di partecipare ai laboratori finalizzati all’utilizzo più consapevole di strumenti come smartphone e tablet, che hanno portato alla realizzazione di diversi cortometraggi diffusi dalla rete di enti che ha organizzato il progetto. Infine, la proposta è stata completata dagli incontri formativi rivolti ai docenti, incentrati sull’uso didattico dell’audiovisivo con approfondimenti sul linguaggio e sul sistema cinema in Italia. I percorsi di formazione sono stati curati da tre esperti riconosciuti dal MIM, Giacomo Ravesi, professore universitario e critico cinematografico, insieme ai registi Nazareno Manuel Nicoletti e Andrea Canova.

“Solo pochi giorni fa una ricerca sulla povertà educativa in Italia ha evidenziato come oltre il 50% dei bambini non sia mai stato al cinema. Con Fuori Campo abbiamo provato a ricostruire, dopo i complicati effetti della pandemia, il rapporto dei minori con l’audiovisivo e con la sala cinematografica. Proponendo proiezioni, incontri con gli autori, interventi educativi e formativi rivolti a studenti, studentesse e docenti, con l’ampia partnership su quattro province campane, il progetto ha avuto risultati incoraggianti ed è arrivato in profondità, provando ad instaurare un dialogo con le giovani generazioni. Grazie proprio a quanto seminato quest’anno, contiamo quanto prima di continuare il percorso cinematografico di Fuori Campo per valorizzare un Cinema che non si vede e per promuovere un’alfabetizzazione al linguaggio audiovisivo sempre più necessaria in una società immersa nelle immagini, il tutto sulla logica, ormai consolidata, di un networking capillare e diffuso”, sostiene Antonio Borrelli, responsabile scientifico di Fuori Campo.

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