"Paola" uccisa sul raccordo stava per sposarsi, l'autista del Suv ha guidato contromano per 30 km

"Paola" uccisa sul raccordo stava per sposarsi, l'autista del Suv ha guidato contromano per 30 km
Domenica 6 Febbraio 2022, 18:02 - Ultimo agg. 18:07
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TRIESTE/SAN BIAGIO  - L'automobilista cittadino sloveno che sabato ha imboccato il raccordo autostradale di Trieste (RA13) contromano scontrandosi con un'auto che procedeva nel giusto senso e la cui conducente è morta, avrebbe percorso decine di chilometri, forse trenta, contromano. Probabilmente già a Sesana (Sezana, Slovenia) avrebbe cominciato la manovra sbagliata. Lui, un uomo, di 49 anni, nato a Koper (Capodistria) ma, sembra, residente nella zona di Comeno (Komen, Slovenia), a pochi chilometri dal confine di Fernetti, era alla guida di una monovolume di colore scuro sembra procedesse a velocità molto sostenuta, 150, forse anche 170 chilometri/orari. Nello scontro frontale nella corsia di sorpasso sul raccordo triestino, all'altezza di Duino ( Trieste), l'auto che procedeva nel senso giusto si è incendiata e la conducente è morta carbonizzata. Si tratta di Hutu Paraschiva, chiamata da tutti "Paola" una donna rumena, di 56 anni, trasferitasi in Italia dieci anni fa, che abitava in provincia di Treviso e che avrebbe dovuto sposarsi tra qualche mese e che stava raggiungendo Trieste per trascorrere il fine settimana con il compagno. Era madre di figli che vivono in Germania. Il cittadino sloveno, senza chiamare i soccorsi, in stato confusionale è scappato a piedi per un chilometro sull'autostrada, ha sbattuto i pugni su un'ambulanza che ha incrociato e infine è stato bloccato dalla Polizia di Gorizia, come testimonia un video postato sui social e individuato dal Tg Rai Fvg. Non sarebbe stata rilevata la positività ad alcol o stupefacenti. Gli investigatori stanno vagliando ogni ipotesi sul caso, comprese quelle di natura psicologica.

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