JESOLO - Sicurezza pubblica, da domani tornano il progetto Spiagge Sicure e gli steward in piazza Mazzini. Dopo la rissa di sabato notte, sulla quale stanno indagando i Carabinieri della Compagnia di San Donà acquisendo anche altre immagini di videosorveglianza, il Comune alza il livello dei controlli. Del resto prima ancora di questo episodio era stata accolta una richiesta di contributo da parte del Comitato Mazzini per la predisposizione di un servizio di vigilanza notturna nell'area della piazza dall'1 giugno al 28 agosto. Gli addetti saranno operativi dal venerdì alla domenica e nelle notti dei giorni festivi, da mezzanotte alle 6 del mattino successivo.
SORVEGLIANZA
L'obiettivo di tale servizio è quello di fare da deterrente a episodi di scontri e atti di vandalismo in genere.
IL SINDACO
«Stiamo continuando a investire in sicurezza spiega il sindaco Valerio Zoggia -, per i nostri cittadini e gli ospiti che si riversano a Jesolo già a partire da questo periodo. Dobbiamo prevenire e bloccare sul nascere episodi di violenza e degrado, collaborando con le altre forze dell'ordine. Continuiamo a farlo come ogni estate, mettendo in campo tutti gli strumenti di cui disponiamo e dedicando importanti risorse a questo capitolo. Con le città balneari continuiamo a chiedere al prefetto un'attenzione speciale nella bella stagione e rinforzi per assicurare un'estate sicura».
LA POLEMICA
Intanto la rissa di sabato notte è motivo di scontro politico: «In piazza Mazzini dicono Salvatore Esposito, Fernando Lazzaretto e Gianfranco Ambrosin di Rifondazione Comunista, Sinistra Italiana e Leu si è arrivati all'accoltellamento tra gruppi di giovani e c'è chi propone di chiudere la piazza. Non si comprende che in questo modo il problema verrebbe solo spostato in un altro punto. Magari a breve verrà proposto anche l'esercito: mai nessuno che analizzi le cause».