Napoli, il flop delle municipalità: due su dieci senza assessori

Napoli, il flop delle municipalità: due su dieci senza assessori
di Dario De Martino
Lunedì 10 Ottobre 2022, 00:00 - Ultimo agg. 11 Ottobre, 07:27
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«Pagina in costruzione. Ci scusiamo per il disagio». È quanto si legge nella sezione «giunta» delle pagina web della quinta e della nona Municipalità sul sito del Comune. In realtà, ad essere in costruzione, nelle due Municipalità a guida Pd, non è la pagina web, bensì la giunta. Ad oltre un anno dall’inizio dell’amministrazione retta da Gaetano Manfredi, infatti, ci sono ancora due Municipalità completamente senza assessori. 


E non è tutto, perché mancano molti assessori anche in altri parlamentini. C’è chi ne ha nominati soltanto due su quattro o a chi manca il vicepresidente. In teoria, sulla carta sono 40 i ruoli da occupare: trenta assessori e dieci vicepresidenti (questi ultimi da scegliere tra i consiglieri municipali eletti). Qual è il quadro un anno dopo? Delle quaranta posizioni da nominare, 16 sono ancora scoperte. Il Mattino ha seguito a lungo la vicenda, denunciando per primo i tanti mesi di ritardo nelle nomine a causa del mancato accordo sulla spartizione delle poltrone tra tutte le forze della maggioranza. A seguito della campagna qualcosa si era mosso, coinvolgendo in prima persona il primo cittadino. Era inizio maggio quando Gaetano Manfredi divise, manuale Cencelli alla mano, le poltrone tra i vari partiti di maggioranza e invitò le forze a suo sostegno a trovare l’intesa. Il tentativo, però, si rivelò vano. L’accordo tra i partiti non fu mai trovato. Allora l’inquilino di Palazzo San Giacomo si rivolse direttamente ai presidenti di Municipalità, tutti eletti con la maggioranza, dando loro un ultimatum: «Le nomine delle giunte vanno fatte entro 15 giorni o faremo noi con i poteri sostitutivi». La lettera inviata ai numeri uno delle ex circoscrizioni è datata 14 giugno. Le due settimane sono passate da molto tempo. A dir la verità da quella missiva sono passati quattro mesi. Eppure ci sono ancora due parlamentini senza nessun assessore e molti altri in cui mancano le figure chiave. Partiamo dai due casi più spinosi: la quinta (Vomero-Arenella) e la nona(Soccavo-Pianura) Municipalità. I due parlamentini sono entrambi guidate dal Partito democratico: quello dell’area collinare dalla deluchiana Clementina Cozzolino, quello dell’area nord dal Dem Andrea Saggiomo. «Entro questa settimana nominerò la Giunta completa», assicura la presidente Cozzolino.

Pur contattato dal “Mattino” non ha risposto, invece, il presidente Saggiomo. Evidente l’imbarazzo per il clamoroso ritardo di un anno. Ma non va molto meglio in altri parlamentini. 

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Sono soltanto due le Municipalità che hanno la squadra di governo completa: l’ottava Municipalità (Chiaiano-Marianella-Piscinola-Scampia), guidata da Nicola Nardella e la terza (Stella-San Carlo all’Arena) presieduta da Fabio Greco, tutti e due in quota Movimento 5 Stelle. Manca un solo assessore alla sesta Municipalità (Ponticelli-San Giovanni-Barra) guidata da Sandro Fucito, esponente della sinistra. Fu lui il primo, era il mese di aprile, a nominare la Giunta senza attendere l’accordo interno alla maggioranza, lasciando una casella libera per rispettare gli equilibri nelle nomine della coalizione. La quadra a livello cittadino, come detto, non è mai stata trovata e così la casella è rimasta scoperta. La stessa linea venne seguita due mesi dopo da Giovanna Mazzone, presidente della prima Municipalità (Chiaia-Posillipo) in quota Azzurri-Italia Viva. Anche qui manca ancora un assessore. Stesso dicasi per la settima (Miano-Secondigliano-San Pietro a Patierno) a guida Antonio Troiano, presidente in quota Movimento 5 Stelle, che ha scelto il vicepresidente e due assessori su tre. Ha nominato i tre assessori ma non ha coperto ancora la casella del vicepresidente, invece, la numero uno della quarta Municipalità (San Lorenzo-Vicaria-Poggioreale-Zona industriale) Maria Caniglia, deluchiana. Manca il vicepresidente e anche un assessore, infine, alla seconda Municipalità (Avvocata, Montecalvario, Mercato, Pendino, Porto, S. Giuseppe) guidata da Roberto Marino dei Verdi e alla decima (Bagnoli-Fuorigrotta) presieduta dal Dem Carmine Sangiovanni. In questi ultimi due casi, infatti, sono solo due gli assessori nominati.
 

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