Pd e M5S, frenata sul terzo mandato di De Luca: «Bisogna riflettere»

Gli umori alla Festa dell'Unità ad Agnano

La Festa dell'Unità ad Agnano
La Festa dell'Unità ad Agnano
di Adolfo Pappalardo
Giovedì 28 Settembre 2023, 23:24 - Ultimo agg. 29 Settembre, 18:05
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La Schlein sul terzo mandato a De Luca si tiene a distanza. Non un cenno nel suo intervento, in remoto, alla festa dell’Unità di Napoli: le preme di più ricordare la figura del presidente Napolitano. Poco prima però dal palco arriva un secco no a De Luca. Dal parlamentare dem e responsabile Mezzogiorno della segreteria nazionale Marco Sarracino e dall’ex presidente della Camera, il grillino Roberto Fico: i due principali registi della candidatura Manfredi a palazzo San Giacomo. E passa per un niet a De Luca. A prescindere se passi o no una legge sul terzo mandato a cui aspirano sindaci e governatori dem. «Non è detto che, nel momento in cui dovesse passare una riforma sul terzo mandato, una forza politica non possa fare una riflessione sulle candidature», puntualizza il fedelissimo della Schlein a una domanda diretta su De Luca. 


E pensare che poco prima un intervento del commissario Pd Antonio Misiani aveva rasserenato gli animi dei deluchiani: «Via al congresso regionale per l’inizio del 2024», aveva annunciato. Niente. E da ieri si acuirà di nuovo lo scontro tra De Luca e la Schlein. Con il governatore che non le manderà a dire nel suo intervento di chiusura alla festa dem di domenica pomeriggio. Vedremo. Ma il gelo arriva quando sul palco, dopo, salgono a discutere l’ex segretario pd Pierluigi Bersani, Fico e Sarracino appunto, moderati da Simona Brandolini. Normale che si viri subito sull’alleanza Pd-M5s sul modello San Giacomo, rilanciata anche dal segretario dem di Napoli Peppe Annunziata. Modello a cui plaude anche la Schlein: «Una coalizione con una candidatura credibile come quella di Manfredi ci ha permesso di fermare l’avanzare delle destre. È quello che dovete e dobbiamo fare anche per le prossime comunali e regionali». 

«Qui a Napoli governiamo insieme con un lavoro che abbiamo fatto più di due anni fa e che oggi sta andando avanti. E’ il nostro laboratorio di base, per la città e per qualsiasi altra elezione ci sia in questa regione. È un chiaro contributo che cerchiamo di dare alla città rispetto a un’alleanza che abbiamo già fatto in città e che sta funzionando. E’ un laboratorio di base secondo me importante che stiamo portando avanti», è l’incipit del ragionamento dell’ex presidente della Camera. 
Ma il colpo secco è del parlamentare dem. «Se siamo tutti d’accordo sul fatto che bisognerà fare ogni sforzo possibile affinché la coalizione che governa Napoli debba diventare la coalizione alle prossime elezioni regionali e politiche, penso che questa sia una battaglia politica che dobbiamo sostenere con forza», dice Sarracino prima di entrare nel merito del nodo De Luca.

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A prescindere da una legge sul terzo mandato. «Distinguerei il tema della riforma dalla questione politica.

Non è detto che, nel momento in cui dovesse passare una riforma sul terzo mandato, una forza politica non possa fare - specifica il parlamentare dem - una riflessione sulle candidature. Una cosa che abbiamo smesso di fare è, ad ogni fine consiliatura o legislatura, di chiedere alle persone che abbiamo eletto il resoconto di quello che si è fatto». 

Più duro Fico: «Non mi interessa il dibattito, interessa a qualche amministratore ma non al Paese: la gente ci riderebbe dietro. Dovremmo provare a portare in Campania il modello Napoli ma con un programma diverso. A partire dalla sanità». E alla domanda diretta su De Luca risponde secco: «Il movimento è contro il terzo mandato». 

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