Ponte del 25 aprile, a Napoli nuovo sold out: attesi 225mila turisti

Offerte culturali, food, sport e relax tutti gli appuntamenti da non perdere

Il Largo Maradona
Il Largo Maradona
di Gennaro Di Biase
Venerdì 21 Aprile 2023, 23:45 - Ultimo agg. 22 Aprile, 07:51
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Sarà una Partenope per tutti i gusti, quelli di famiglie reali e comuni, nei numeri e nell’offerta. In arrivo, nel lungo weekend del ponte della Liberazione, circa 450mila turisti – secondo le stime dell’assessorato al Turismo di Teresa Armato. Cultura da Caravaggio a Picasso passando per Raffaello, sport da vivere (con la Walk of Life) e da visitare, con Largo Maradona e la città tinta d’azzurro. Cibo, musica e spazio anche per i bimbi. Il 25 aprile ingresso gratis in tutti i luoghi della cultura statali, compresi dunque i siti gestiti dalla Direzione regionale Musei Campania (tra cui Certosa di San Martino, Duca di Martina e Sant’Elmo). L’offerta artistica, in città, è a livelli massimi.

A Capodimonte ingresso free il 25, come al Mann e Palazzo Reale. Centro storico già pieno di traffico pedonale, ieri sera. Non facilissimo trovare posto a tavola.

Ma è una Napoli per tutti i gusti, dicevamo. Palati pop e palati reali. A dimostrarlo, non solo il tour di Don Pedro di Borbone e suo figlio Jaime, ieri in città, ma anche la cena romantica con vista sul Golfo per Alberto II e Paola Ruffo di Calabria. Gli ex reali del Belgio - in visita a Napoli - non hanno voluto rinunciare al tradizionale appuntamento con la gastronomica mediterranea al Borgo Marinari, precisamente alla Scialuppa di Salvatore Starita. «Una coppia splendida - dice lo chef-patron del locale - Nel pomeriggio avevano prenotato, ho chiesto se avessero esigenze particolari: mi hanno risposto che volevano essere turisti come tanti e li ho accontentati. Nessun clamore e tanta classe». 

A Capodimonte spicca la mostra Gli Spagnoli a Napoli, che ha riportato in città dopo 400 anni la “Madonna del pesce” di Raffaello. Al Mann continua il successo per “Picasso e l’antico”. A Palazzo Reale, grande attesa per i Dialoghi intorno a Caravaggio, mostra curata dei direttori Mario Epifani e Sylvain Bellenger. Non è tutto: l’edizione ’23 di Aperti per Voi in Campania (iniziativa del Touring Club) è dedicata ai siti borbonici: tour alla Chiesa dei Santi Severino e Sossio, San Paolo Maggiore e Reggia di Portici. Tante le gite previste in siti fuori porta, come la Piscina Mirabilis, e le prenotazioni nei siti cult e spesso sold-out, come Cappella Sansevero o Santa Luciella. Tra le novità, le 4 sculture di Philip Colbert a San Martino: aragoste pop come alter ego dell’artista, per una mostra promossa dal Comune con Bam srl Eventi d’arte. Ricca la pagina di eventi e spettacoli. Telethon ha organizzato per domenica la Walk of Life, gara a sostegno della ricerca sulle malattie genetiche con partenza dal Plebiscito dalle 8.30. Domani torna poi la Vulcanica (partenza al mattino dalla Bicycle House in Galleria Principe).

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Una ciclostorica con soste panoramiche. Passando alla musica, stasera ci sono Francesca Michelin in concerto al Teatro Bellini e Ramin Bahrami al Trianon, che prosegue il sostegno alle proteste anti-regime in Iran. Lunedì in Galleria Borbonica sarà l’ora del Concerto al Buio. Martedì partirà il festival History 90 al Nabilah. Stasera all’Edenlandia (16.30 e 18.30) ritorna “Lucillakids”, star YouTube amata dai bimbi. Domani alle 11, al Monastero delle Trentatrè, Helga Sanità curerà il focus storico-culturale sulla pasta e patate nell’ambito di Vedi Napoli e poi mangia. Degustazioni gratis, previa prenotazione. 

Per Pasqua in città sono arrivati 220mila visitatori, con un incasso di circa 60 milioni. Numeri record, probabilmente destinati a essere superati da quelli del ponte appena iniziato. Secondo i dati Gesac, all’aeroporto di Capodichino, da ieri e fino a mercoledì 26, sono previsti 225mila passeggeri (75mila sul segmento nazionale e 150mila internazionale), con una media di 37500 al giorno, più che nel ‘22. Quanto all’incoming, le destinazioni preferite dai napoletani sono metropoli continentali e Sharm el Sheikh. Oltre ai collegamenti con le principali città europee e verso il mercato emergente del Medio Oriente, con voli per Abu Dubai, Dubai e Riyadh, sono operative le rotte per i maggiori hub (Monaco, Parigi Charles de Gaulle, Francoforte, Londra, Istanbul).

Per quanto riguarda gli arrivi dall’estero, i mercati di provenienza più significativi sono Gran Bretagna, Francia, Germania, Scandinavia e Paesi Baltici. Quanto agli hotel, nel fine settimana si supera l’80% del tasso di occupazione camere – spiegano da Federalberghi – ma in tanti soggiorneranno 4 notti (compreso il lunedi di ferie), soluzione ottima anche per la delocalizzazione del turismo in aree meno centrali della città.
 

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