«Percorso accidentato, a inizio luglio il primo Consiglio»

«Percorso accidentato, a inizio luglio il primo Consiglio»
Venerdì 19 Giugno 2015, 03:19
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Gianni Colucci

«A me pare che la Corte di Appello sia stata velocissima. Mai era arriva una proclamazione del presidente in tempi tanto rapidi». Rosetta D'Amelio che, in qualità di consigliere anziano dovrà convocare il consiglio regionale, appare ottimista, la procedura è incardinata per quanto riguarda De Luca. Ma non per i consiglieri, tuttavia. E si aspetta, semmai, un «percorso accidentato» successivamente alla proclamazione degli eletti.
D'Amelio, i tempi dunque li immagina sprint?
«C'è ancora da proclamare gli eletti, si farà rapidamente credo, così come è accaduto per De Luca; direi già lunedì prossimo a quanto mi dicono la Corte d'Appello potrà fissare la proclamazione»
Quindi entrerà in scena lei...
«Il Consiglio regionale della Campania si riunisce per la prima volta dopo le elezioni regionali non oltre il ventesimo giorno dalla data della proclamazione degli eletti, su convocazione del consigliere più anziano. Dovrò comunicare la data di convocazione del primo consiglio con cinque giorni di anticipo».
Quindi?
«Quindi la convocazione potrebbe avvenire entro fine mese, e ai primi di luglio si terrà la prima riunione».
Tempi stringatissimi?
«Va ricordato che la volta scorsa la Corte di Appello impiegò 40 giorni per la proclamazione. Questa volta siamo davvero al record».
Attribuisce qualche significato all'assenza di De Luca alla proclamazione?
«Di solito nemmeno i consiglieri eletti partecipano a quel passaggio che è di tipo sostanziale ma non richiede la presenza degli interessati. Non vedo problemi».
C'è chi si preoccupa di una fase troppo prolungata di interruzione dell'attività dell'ente prima dell'insediamento...
L'ordinario è garantito non ci sono particolari problemi, mi pare».
Serena?
«Tutt'altro. Io mi preoccuperei del momento successivo all'insediamento: della sospensiva, dei ricorsi e magari della validità degli atti del vice presidente, semmai. Le difficoltà di un percorso accidentato che soltanto ora si avvia, le conosciamo tutti. E su questo la maggior parte delle nostre energie verrà assorbita dopo la fase della proclamazione».
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