La donna, di nome Mia, ha spiegato che inizialemente gli attivisti si sono scontrati con un solo contadino che era estremamente aggressivo. L'uomo, infatti, secondo il racconto della donna avrebbe tentato di strangolare gli attivisti e di colpirli con dei bastoni. Poco dopo, però, sono sopraggiunti altri coltivatori che li hanno inseguiti lungo l'autostrada fino raggiungerli in un vicolo chiuso e li hanno circondati con cinque macchine.
A quel punto, gli attivisti hanno chiamato la polizia che li ha scortati in un luogo sicuro. Tuttavia, dopo poco sono stati nuovamente raggiunti da uno degli agricoltori che ha sparato al veicolo. «La cosa più importante è che gli animali ora sono lontani da quel buco infernale», ha detto Mia.
Dalle immagini del video, che è stato girato nell'auto, è possibile vedere la giovane donna con una guancia coperta di sangue e tracce ematiche sulle gambe e i vetri del finestrino in frantumi. «Se trattano gli esseri umani in questo modo, come possiamo aspettarci che si prendano cura degli animali?», ha detto l'attivista.