​Cina, il Covid non ferma il Festival di Yulin. Le associazioni: «Verranno trucidati migliaia di cani e gatti»

Cani chiusi in gabbiette arrugginite prima di essere trucidati. (Immag pubbl da Umane Society International sui social)
Cani chiusi in gabbiette arrugginite prima di essere trucidati. (Immag pubbl da Umane Society International sui social)
di Remo Sabatini
Venerdì 18 Giugno 2021, 17:41
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Ormai mancano soltanto pochi giorni all'inizio della nuova edizione dello Yulin dog meat festival, la macabra manifestazione culinaria dedicata alla carne di cane che si tiene a Yulin, tipico centro cinese della Regione Autonoma di Guangxy Zhuang. Pochi giorni nei quali proseguiranno gli appelli di associazioni e gente comune che chiedono alle autorità di quel Paese di cancellare l'inizio di quella che si preannuncia come la nuova, ennesima strage annunciata che nemmeno la pandemia legata al Covid-19 è riuscita a fermare.

«Trucidati migliaia di cani e gatti»

Così, mentre le terribili immagini che documentano la barbarie che inizia sin dalle prime fasi del trasporto degli animali vivi, come denunciato dai filmati diffusi da Humane Society International, il conto alla rovescia per l'inizio della sanguinaria manifestazione che ha già visto, nelle passate edizioni, gli animali scannati sul posto, è agli sgoccioli.

E già si affilano coltelli e si chiudono le gabbie. Il resto potrebbe essere ancora e soltanto guaiti e disperazione e sangue.

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